Un'immagine dell'Assemblea Organizzativa al Centro Formazione Esac
“La situazione economica che stiamo vivendo ha incredibilmente velocizzato i cambiamenti e ha modificato anche il modo di consumare. Oggi è sempre più necessario che le aziende siano pronte anche ad effettuare una approfondita analisi sociologica sulla loro clientela, per interpretare quanto sta accadendo sul mercato e agire di conseguenza”. Questo l’invito del presidente Sergio Rebecca ai dirigenti delle delegazioni e dei mandamenti della Confcommercio provinciale, rivolto durante l’Assemblea Organizzativa svoltasi lo scorso 16 settembre. Rebecca ha parlato di fronte ad una folta platea di rappresentanti territoriali dell’associazione, che per l’occasione si sono riuniti al Centro Formazione Esac di Creazzo, la nuova struttura creata dall’associazione per offrire alle imprese del terziario vicentino e veneto strumenti all’avanguardia per l’aggiornamento professionale di titolari e dipendenti.
E se proprio la visita al centro è stato un po’ il momento clou della giornata, prima di passare in rassegna le aule didattiche, le sale informatiche, le cucine dell’area food e i laboratori, i presidenti di delegazione e di mandamento hanno anche potuto conoscere le principali novità che interessano le imprese del terziario sui più svariati fronti.
In apertura, il presidente Rebecca ha tracciato un quadro generale della situazione socio-economica partendo dagli scenari mondiali, per scendere via via ad affrontare le specificità europea e nazionale. Il quadro emerso è, ovviamente, pieno di incognite, legate anche ad una situazione politica che non sembra sbloccarsi a causa della nuova legge elettorale ferma al palo, con il forte rischio che il prossimo voto di marzo sia caratterizzato da una generalizzata astensione e da una ulteriore incertezza sul fronte governativo. Le aziende dunque, secondo il presidente Rebecca, devono trovare dentro loro stesse la forza per resistere e per puntare sullo sviluppo e sulla crescita. “E’ urgente – ha sottolineato – fare una impietosa introspezione alle nostre imprese e al nostro modo di fare impresa, puntare sulla flessibilità e sulla modernizzazione superando questa crisi prima di tutto con le nostre forze”. In questo senso forte è stato il richiamo alla necessità di “informatizzare anche il più piccolo punto vendita al dettaglio” e di cogliere le grandi opportunità offerte oggi da Internet.
Considerato anche il contesto della riunione, l’intervento del presidente ha ovviamente toccato anche il capitolo “formazione”. “E’ una leva formidabile per la crescita delle nostre aziende e una via importante per migliorarne le performance ”, ha affermato Sergio Rebecca, supportando la propria affermazione anche con i dati della Consulte del Terziario, che registrano risultati migliori per le imprese impegnate nella formazione continua. “Spesso i corsi sono poi l’occasione per confrontarsi con docenti e colleghi, per conoscere altre esperienze, per dare vita ad una essenziale osmosi intellettuale che spesso può aprire la mente a nuove idee” ha continuato. L’introduzione del presidente Rebecca è stato seguita da una fitta serie di interventi degli esperti dell’associazione, che hanno passato in rassegna le principali novità in tema di fisco, previdenza, lavoro, credito, formazione e comunicazione. Quindi, suddivisi in gruppi, i dirigenti della Confcommercio provinciale hanno visitato il nuovo centro, apprezzando l’alto livello tecnologico delle strutture che permetteranno ai docenti dei corsi di formazione Esac e Università del Gusto di mettere in campo le migliori tecniche didattiche a tutto vantaggio delle imprese del Terziario.
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