Carlo Sangalli, presidente nazionale di Confcommercio ha trascorso la mattinata di mercoledì nella nostra sede. Ha dapprima visitato il Centro di Formazione Esac di Creazzo, poi ha presieduto l’Ufficio di Segreteria (convocato per l’occasione a Vicenza), al quale ha partecipato Sergio Rebecca, presidente provinciale e vice presidente nazionale, quindi ha incontrato i giornalisti per parlare della situazione economica politica attuale e di ciò che più preoccupa per il futuro. In particolare il presidente ha fatto il punto sulle misure contenute nella legge di Stabilità, presentata dal Governo Renzi e che ora dovrà affrontare l’iter parlamentare. “Va nella giusta direzione – ha detto – ma ci sono tre aspetti critici: l’ipotesi che l’Iva potrebbe aumentare dal 1 gennaio 2016; l’Irap che per le imprese grandi diminuisce e per quelle senza dipendenti aumenta; il possibile aumento dei tributi locali a seguito dei tagli subiti da Regioni e Comuni”. Ha poi sottolineato:” vorremo che la diminuzione della pressione fiscale fosse un impegno scritto a caratteri cubitali sull’agenda del governo”. Quindi, affrontando la difficile situazione della domanda interna ha ribadito: “I consumi sono fermi e né gli 80 euro né i negozi aperti la domenica hanno cambiato le cose”.
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