Con il 2016 si apre una nuova stagione all’insegna del welfare contrattuale e territoriale per le imprese ed i lavoratori del commercio, turismo e servizi. L’attenzione dell’Ente Bilaterale Settore Terziario della provincia di Vicenza viene posta ai grandi temi derivanti dall’attuale congiuntura economica: ammortizzatori sociali, formazione per riqualificare il personale, sostegno economico ad aziende e lavoratori. In questo modo l’organismo paritetico che unisce Confcommercio e i sindacati Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e Uiltucs-Uil, dimostra di ricercare continuamente nuove formule in grado di apportare benefici reali alle imprese ed ai lavoratori.
Anche per l’anno 2016 viene confermata l’iniziativa a favore delle aziende che incrementano il proprio personale con contratto a tempo indeterminato prevedendo un contributo di euro 1.000 per ogni nuovo assunto. Un’operazione che ha reso parecchio in termini di occupazione stabile nella nostra provincia, poiché grazie proprio a questo contributo si sono registrati, negli ultimi 2 anni, 755 nuovi contratti di lavoro.
L’Ente Bilaterale, nel costante impegno di individuare azioni che possano essere nell’interesse comune di aziende e lavoratori destina, inoltre, risorse (270mila euro nel 2016) per far crescere le competenze degli addetti dei settori commercio e turismo da utilizzare per corsi di formazione.
Ulteriore importante tassello è l’attenzione che l’Ente Bilaterale pone al mondo della sicurezza negli ambienti di lavoro. Su questo fronte agisce in due direzioni: al fianco dei lavoratori per una formazione adeguata e al fianco delle imprese affinché rispettino tutte le norme in materia di sicurezza.
Per sostenere le aziende negli adempimenti sono stati previsti interventi, quali il rimborso per l’accertamento sanitario (pari a 30 euro per ogni lavoratore visitato) e il contributo per sostenere la redazione del Documento di Valutazione dei Rischi, che va da 100 a 1.000 euro a seconda delle dimensioni aziendali, inoltre mette a disposizione gratuitamente la figura del Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza territoriale (R.L.S.T.), che permette di avere la copertura, prevista dagli obblighi di legge, anche alle aziende piccole e piccolissime, che non hanno la forza di avere al proprio interno personale da dedicare a questo compito.
Molte anche le misure a favore dei dipendenti delle aziende vicentine del commercio, turismo e servizi. Si tratta di una serie di sussidi che consentono di ottenere rimborsi sulle spese per protesi oculistiche, sulle spese scolastiche, sull’iscrizione all’asilo nido e alla scuola materna. In questi casi il contributo massimo erogabile ammonta a 100 euro.
Nel welfare contrattuale territoriale rientrano anche azioni sociali quali l’indennità risarcitoria in caso di congedi di malattia per assistere figli minori di tre anni; un’indennità giornaliera ai lavoratori che, a causa di gravi patologie, siano in aspettativa per superamento dei 180 giorni di malattia previsti.
Al fine di sostenere i lavoratori durante periodi di crisi aziendale/occupazionale in costanza di rapporto di lavoro è inoltre previsto un intervento integrativo della retribuzione persa in applicazione di contratti di Solidarietà o di sospensione a zero ore a seguito di CIG in deroga o CIGS.
L’erogazione dei servizi è resa possibile grazie ai contributi versati in conformità alle norme previste dal CCNL del Commercio e del Turismo.
Il welfare contrattuale, dunque, è sempre più una priorità per l’Ente Bilaterale del Terziario e la sfida è ancor più quella di rendere i programmi di tutela, attuali e futuri, adeguati in termini di prestazioni garantite.
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