Il 31 marzo 2016 è il termine ultimo per pagare SCF, vale a dire il Consorzio Fonografici, per l’utilizzo di musica registrata d’ambiente diffusa nei propri locali, anche solo attraverso una radio e/o una TV . Tale scadenza, però, vale esclusivamente per gli esercizi commerciali e artigianali, cioè per qualunque tipo di negozio, catene, supermercati, panetterie, pasticcerie, rosticcerie, gelaterie. Non vale, invece, per i bar e altri esercizi, che devono pagare la tariffa entro il 31 maggio (ne parliamo a fine articolo).
La misura del compenso viene definita annualmente da SCF, che riserva uno sconto del 30% ai soci Confcommercio.
Ma quali sono, esattamente, le modalità di versamento? Va detto che le ditte che gli anni passati hanno pagato il diritto connesso SCF verranno contattate direttamente dal Consorzio secondo queste diverse modalità:
A proposito di “Licenza”, va detto che questa può essere utilizzata dai nuovi clienti, così come da coloro che in passato hanno pagato tramite bollettino postale. Il vantaggio di questa modalità è che permette all’associato di ricevere direttamente, per i prossimi anni, la fattura da Scf con le tariffe agevolate e gli sconti associativi, evitando tutte le problematiche legate al mancato recapito dei bollettini o a dimenticanze (e conseguenti invii di solleciti verso la metà dell’anno, con tariffe piene e privi di sconto associativo).
La licenza, inoltre, sarà l’unica forma di regolarizzazione utilizzabile per quelle attività che gestiscono più sedi locali. Il bollettino, quindi, sarà utilizzabile esclusivamente dalle società titolari di un unico punto vendita.
Coloro che pagano per la prima volta nel 2016 il compenso SCF devono operare come segue:
Passiamo ora ai pubblici esercizi (bar), strutture ricettive, parrucchieri ed estetisti. Come si diceva in questi casi il termine per il versamento dei diritti dovuti ad SCF per diffusione di musica è fissato al 31 maggio. Tutta la gestione relativa a queste categorie è stata demandata a Siae che provvederà ad inviare direttamente dalla sua sede nazionale i bollettini Mav agli associati, con la richiesta di pagamento SCF.
La Confcommerio di Vicenza - Ufficio Legale Commercio Interno - è a disposizione per maggiori chiarimenti.
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