“Sono sicuro che il progetto della Via Querinissima contribuirà a creare una rete europea che ci renderà più forti assieme, incoraggiando la comune promozione di un patrimonio tangibile e intangibile. Spero che avrete successo nel farne una European Cultural Route”. Con queste parole il ministro norvegese del Commercio, dell’Industria e della Pesca, Per Sandberg, ha dato il suo importante incoraggiamento alla creazione dell’itinerario che oramai da qualche anno vede impegnata la Confraternita del Bacalà alla Vicentina, guidata dal presidente Luciano Righi.
Un’attestazione importante, quella arrivata con la lettera datata 29 giugno 2016 e indirizzata al project manager della Via Querinissima Massino Andreoli, perché giunge alla vigilia di un altro passo importante verso il riconoscimento, da parte del Consiglio d’Europa, di questa route che, toccando 16 paesi del Vecchio Continente, ripercorre il viaggio del navigatore Pietro Querini, che lo portò in Norvegia. Un viaggio, lo ricordiamo, che nel 1432 sancì l’introduzione dello stoccafisso nella gastronomia veneta e nazionale.
Ad ottobre, infatti, è previsto un incontro cruciale tra i due promotori istituzionali della Via Querinissima: la Regione Veneto e la Contea Norvegese del Nordland. Obiettivo: formalizzare l’istruttoria di richiesta al Consiglio d’Europa di riconoscimento dell’itinerario come European Cultural Route, al pari, dunque, di altre famose “vie” come quelle religiose (Santiago de Compostela o Francigena), ma anche gastronomiche (come le route dedicate alla vite e alle piante di olivo).
Ad annunciare questo ulteriore passo avanti, nella conferenza stampa tenutasi martedì 6 settembre 2016, è stato il presidente della Confraternita del Bacalà alla Vicentina Luciano Righi, a fianco di Ernesto Boschiero, direttore della Confcommercio Vicenza, da anni partner della Confraternita del Bacalà alla Vicentina.Il presidente Righi ha tracciato anche un excursus dei numerosi avvenimenti di rilevanza internazionale che nel 2016 hanno permesso di dare ancor più concretezza al progetto. Da sottolineare, in tal senso, che la Via Querinissima ha avuto il suo primo imprimatur ufficiale con la pubblicazione, nel Bur Regionale del 14 giugno scorso, dell’accordo di collaborazione tra Veneto e Nordland e finalizzato a promuovere questo itinerario.
Il Gran Galà dedicato al Centenario della Grande Guerra
La soddisfazione per i progressi sul fronte di questo importante progetto, carica di ancora maggiori aspettative la Festa del Bacalà alla Vicentina di Sandrigo organizzata dalla Pro Loco, presieduta Fausto Fabbris, che prenderà il via martedì 13 settembre alle 20.30 con l’oramai tradizionale Gran Galà del Bacalà. Per questo evento inaugurale sono già tutti esauriti gli oltre 600 posti disponibili, e tanta è la curiosità su un menu che si ispira a “Le cucine regionali in occasione del centenario della Grande Guerra”. Ospite d’onore, per l’occasione, il Vice Comandante e Capo di Stato Maggiore delle Forze Terrestri, Generale di Corpo d’Armata Amedeo Sperotto. L’intento, tengono a precisare in Confraternita, non è celebrativo di una guerra che ha tristemente segnato il territorio vicentino, quanto finalizzato a ricordare i combattenti, i caduti e le sofferenze di una popolazione nei tre lunghi anni di combattimenti. Non a caso il menu (in cartellina), preparato per l’occasione dai cuochi dei Ristoranti della Confraternita del Bacalà (oltre 50 locali presenti non solo nel Vicentino e in Veneto, ma anche fuori regione e all’estero) ha alla base il lavoro di ricerca sulle cucine regionali del noto gastronomo Pellegrino Artusi.
La Festa del Bacalà alla Vicentina
E dopo il Gran Galà la festa entrerà nel vivo con un programma di eventi gastronomici e culturali (in cartellina) fittissimo fino a lunedì 26 settembre. Novità di quest’anno: il Bacalà alla Vicentina (così come i crostini di Baccalà Mantecato) sarà rigorosamente senza glutine. E le occasioni per assaggiarlo saranno numerosissime, in tutte le varianti. Da citare, ad esempio, gli “Gnocchi alla zucca e Bacalà”, o i “Bigoi al torcio con Bacalà alla Vicentina”, o gli “Gnocchi di Posina al Bacalà”.
Evento nell’evento: Bacco e Baccalà, che domenica 18 settembre a Villa Sesso Schiavo di Sandrigo permetterà di assaporare il piatto tipico berico in abbinamento ad una degustazione di vini, con oltre 150 etichette tra cui scegliere. Ma la Festa del Bacalà non è solo enogastronomia. Numerosi anche gli eventi collaterali: dalle mostre di pittura alle rievocazioni storiche, dai laboratori agli spettacoli dedicati ai più piccoli e molto altro ancora.
Da non dimenticare, poi, uno dei momenti più suggestivi della festa, in programma domenica 25 settembre dalle ore 10.30: la Cerimonia di investitura dei nuovi “Cavalieri” della Confraternita del Bacalà alla Vicentina, alla presenza di una delegazione norvegese proveniente dall’Isola di Rost. Come sempre i nomi dei nuovi confratelli - scelti tra personalità del mondo della cultura, del giornalismo, dello sport, della gastronomia - sono top secret: si sa solo che l’investitura andrà a due “cavalieri” effettivi e due onorari.
La Festa del Bacalà è, dunque, una grande kermesse, che non a caso ogni anno attira oltre 35mila visitatori a Sandrigo, che consumano per l’occasione ben 80 quintali di Bacalà alla Vicentina preparato secondo la ricetta tradizionale codificata e vigilata dalla Confraternita.
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