Accordo raggiunto fra Aires-Confcommercio e il Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, finalizzato all'inserimento di tutti i propri associati nell'elenco degli esercenti che possono erogare il servizio "bonus insegnanti". "Aires ha fornito al Ministero l'elenco completo dei numerosi punti vendita che fino ad oggi, a causa di un problema burocratico legato alla formulazione del Decreto istitutivo della Carta del Docente, non sono stati accettati dalla piattaforma informatica messa a punto da Sogei per conto del Ministero. Nella norma si fa riferimento infatti a codici Ateco prevalenti che, rispetto all'evoluzione del mercato, non rispecchiano più la reale identità di numerosi negozianti specializzati in elettronica di consumo ed elettrodomestici che non risulterebbero classificati come rivenditori di prodotti hardware e software".
Ora, dunque, in aggiunta agli oltre 1000 punti vendita fisici e on-line aderenti alla Aires che stanno già erogando il servizio, si potranno accreditare anche coloro che fino ad oggi sono rimasti esclusi. "Siamo sollevati per il risultato così faticosamente raggiunto che riporterà, com'è giusto che sia, la par condicio tra gli operatori commerciali. La Aires ha messo a disposizione del Ministero gli elenchi dei propri associati che, in quanto rivenditori di elettronica di consumo, presentano le condizioni necessarie per poter essere inseriti nella lista di coloro che possono erogare il servizio", ha commentato il presidente Alessandro Butali a margine dell'Assemblea Generale dell'Associazione tenutasi a Milano. "Come abbiamo più volte evidenziato - ha aggiunto Davide Rossi, Direttore Generale della Aires - crediamo nella validità di questa iniziativa e abbiamo ricevuto, attraverso i nostri associati, commenti molto positivi dagli insegnanti che si sono già avvalsi del bonus. Ribadiamo tuttavia che questa iniziativa non deve assolutamente essere letta come una misura volta a supportare il nostro settore. I nostri punti vendita, grazie alla capillarità sul territorio e all'assortimento dei prodotti proposti, garantiscono ai docenti la massima scelta offrendo un servizio alla collettività e collaborando in maniera decisiva al successo dell'iniziativa". I dati disponibili attestano che i docenti ad oggi hanno usufruito di circa 84 milioni a fronte di un ammontare complessivo di 381 milioni di euro già stanziati e che possono essere spesi fino al 31 Agosto 2017.
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