"L'espressione del vivere fuoricasa, dalla colazione al dopocena, un luogo di ritrovo ma anche un modello di impresa simbolo dello stile di vita italiano. Il bar è tutto questo e molto di più, una vera e propria "istituzione" da Nord a Sud del Belpaese, e in occasione di Gourmet Expoforum abbiamo voluto sviluppare una riflessione di settore, mettendo al centro il tema della qualità".
Così Lino Enrico Stoppani, presidente della Fipe - Federazione Italiana Pubblici Esercizi riassume i contenuti della tavola rotonda "Il Bar di qualità: esperienze ed opinioni a confronto", che si è svolta a Torino nell’ambito della rassegna Gourmet Expoforum. L'incontro di Torino è stata anche l'occasione per presentare i dati aggiornati sul bar italiano a cura dell'Ufficio Studi Fipe.
IL BAR ITALIANO: I DATI FIPE
Ad oggi sono 149.154 i bar in attività in Italia, con un volume di affari di 18 miliardi di euro e concentrati principalmente in alcune regioni: Lombardia (16,9%), Lazio (10,4%), Campania (9,6%), Veneto (8,4%) e Piemonte (7,2%).
Analizzando la nati-mortalità delle imprese, nel 2017 si riscontrano 6.335 imprese iscritte e 11.979 imprese cessate, con un saldo negativo di 5.644 imprese.
Per quanto riguarda la tipologia di esercizio, prevalgono i breakfast e morning bar (30%), seguiti da bar generalisti (24%), lunch bar (17%), bar serali (16%) e bar multifunzione (14%).
Sul fronte occupazionale il bar italiano conferma il proprio fermento: i numeri Fipe sulla ricerca di personale nel 2017 parlano di 9.900 baristi. Il settore mostra sempre un andamento in "rosa", con la componente femminile in prevalenza rispetto a quella maschile (il 58% di lavoratrici dipendenti contro il 42% di lavoratori dipendenti). Il 79% dei dipendenti è di nazionalità italiana, mentre i dipendenti di nazionalità straniera si attestano sul 21%.
Abitudini di consumo, atti di acquisto e prezzi medi
Perché gli italiani vanno al bar?
Secondo l'Ufficio Studi Fipe soprattutto per fare colazione: 5,4 milioni di persone consumano qui tutti i giorni il primo pasto della giornata, con una spesa media di 2,40 euro. A pranzo invece si parla di 1,3 milioni di persone, con una spesa media di 7,50 euro. Venendo invece agli atti di acquisto, i prodotti maggiormente consumati al bar sono bevande calde (36,6), bevande alcoliche e aperitivi (13,3), brioches (12,6), prodotti cosiddetti "d'impulso" come snack e gelati (10,8), bevande analcoliche (10,4), acqua minerale (8,8) e infine panini o piatti (7,5). Per quanto riguarda invece i prezzi, un caffè al bar in Italia costa in media 1,00 euro, un cappuccino 1,30 euro, mentre per un panino si pagano 3,10 euro.
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