La società emettitrice di buoni pasto QUI!GROUP S.P.A è stata dichiarata fallita dal Tribunale di Genova – sezione fallimentare, con sentenza n. 104/2018. La Consip già lo scorso 13 luglio aveva comunicato la risoluzione dell’aggiudicazione alla Qui!Group S.p.a. dei lotti vinti nella gara dei “Buoni Pasto – ed. 7”.
Con la sentenza di fallimento, il Tribunale di Genova ha fissato l’udienza della verifica del passivo il 20 febbraio 2019, con termine fino a 30 giorni prima (dunque il 21 gennaio 2019) per presentare le domande di ammissione al passivo ex art. 93 legge fallimentare. Solo con tale richiesta i creditori possono far valere le proprie pretese, non potendo ottenere il rimborso dei buoni pasto Qui!Group attraverso le iniziative eventualmente presentate in sede ordinaria (ad es. lettera di messa in mora, ricorso per decreto ingiuntivo, pignoramento, ecc.).
Per agevolare le imprese associate, che devono presentare la domanda di ammissione al passivo, gli uffici provinciali della Confcommercio di Vicenza sono a disposizione per predisporre la richiesta, alla quale andrà allegata la documentazione inerente i buoni pasto rimasti insoluti.
Nel frattempo la FIPE –Federazione Italiana Pubblici Esercizi- il 26 settembre scorso ha avuto un incontro presso il Ministero dello Sviluppo Economico, per discutere della situazione creatasi. Nell’occasione Fipe ha chiesto ufficialmente al Governo di istituire un fondo per rimborsare le imprese creditrici di QUI!Group. “I crediti ammontano ad oltre 200 milioni di euro e riguardano circa 23mila imprese creditrici del nostro settore – ha dichiarato Aldo Mario Cursano, Vicepresidente Vicario di Fipe - Federazione Italiana Pubblici Esercizi - . Auspichiamo – ha concluso - che questo fallimento diventi un'occasione per rivedere totalmente il sistema delle gare, eliminando la corsa al ribasso che premia la speculazione e alimenta nuove potenziali inadempienze contrattuali".
Con l’occasione, evidenziamo che Consip si appresta a svolgere la gara – edizione 8. L’Associazione rinnova pertanto l’invito a valutare attentamente le proposte di convenzionamento, anche alla luce della sostenibilità economica delle commissioni richieste. Fipe Confcommercio, in merito a tale gara, sta esercitando una forte pressione su Consip per risolvere la criticità legata all’ammissione al nuovo bando della Più Buono S.r.l., partecipata al 95% dalla Qui!Group S.r.l.
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