Al concorso “Il tempo del gioco e i giochi di un tempo”, nell’ambito del Meeting della Creatività, promosso dall’Università Adulti e Anziani del Vicentino, i partecipanti della 50&Più di Vicenza ancora una volta si sono distinti per la qualità delle opere presentate, tanto da risultare tra i premiati nelle varie sezioni.
Il primo premio per “Fotografia e dvd” se l’è, infatti, aggiudicato Armando Festini, con l’opera fotografica dal titolo: “Come sono cambiati i nostri giochi nel tempo: nell’infanzia, nella giovinezza e nella vecchiaia”; anche il terzo posto della stessa sezione è entrato nel palmares 50&Più di Vicenza, con l’assegnazione del premio a Maria De Franceschi, per l’opera “Giochi senza tempo e sempre validi”. La giuria ha, inoltre, segnalato Lucio Frigo, autore della storia raccontata visivamente, dal titolo “Il meccano 2.0; il nipote istruisce il nonno e il nonno istruisce il nipote giocando all’intramontabile gioco dell’oca”. Infine, per la “Sezione con foto d’epoca”, ha ricevuto un premio Enzo Rubin e per le arti figurative ha partecipato Maria Teresa Fiorato con la scultura intitolata “Noi che giocavamo con gli ossi di pesca per distrarre lo sguardo dall’eredità della guerra”
Il concorso, che stimolava a riflettere sul ruolo del gioco nella vita infantile e giovanile si è concluso con le premiazioni, mercoledì 15 maggio, nel salone del Palazzo delle Opere Sociali di Vicenza, alla presenza del presidente Francesco Gasparini, del presidente onorario Mons. Giuseppe Dal Ferro e del presidente della 50&Più di Vicenza, Fiorenzo Marcato.
Tantissime le opere partecipanti: 38 per la sezione racconti e 76 per le arti figurative, segno che il tema ha “aperto il cassetto” dei ricordi e delle emozioni, stimolando la creatività di tanti “artisti” non più giovani, ma che hanno ben presente come un tempo il gioco rappresentasse (e così dovrebbe essere anche oggi) l’attività principale di ogni bambino, che trovava il modo di divertirsi con pochissimi mezzi e in qualunque luogo, senza divieti o confini.
“Quando la creatività arriva e prende forma in un racconto, una fotografia, una scultura e così via, la soddisfazione maggiore è poter condividere la propria opera con gli altri – ha commentato Fiorenzo Marcato, presidente della 50&Più di Vicenza, l’associazione che nel Vicentino conta oltre 6mila iscritti tra pensionati e coloro che mirano a vivere una vecchiaia attiva –. Questo “Meeting della creatività”, al quale ogni anno collaboriamo con l’Università Adulti Anziani e partecipiamo con molti iscritti, permette proprio questo: una riflessione su un tema preciso, che parte dall’esperienza della vita e arriva alla condivisione. Ed è un aspetto questo, soprattutto se riferito proprio tempo, che portiamo avanti in tante attività della nostra associazione: dagli incontri sul benessere, ai viaggi, fino ai temi più impegnativi legati al programmare un invecchiamento attivo sotto il profilo della salute e dell’assistenza”.
“Ancora una volta – conclude il presidente Marcato – ho il piacere di congratularmi con tutti i partecipanti, non solo per i risultati conseguiti ma per aver colto in pieno lo spirito del concorso. La “squadra” 50& Più sempre più si compone di persone che coltivano ed esprimono in pieno le proprie passioni, siano esse artistiche o sportive”.
Il prossimo per tutti gli over 50, che vogliono esprimere la loro creatività e mettersi in gioco, sarà la 37^ edizione del Concorso di Prosa, Poesia, Pittura e Fotografia, organizzato dalla 50&Più nazionale. La finale si svolgerà a Baveno, sul Lago Maggiore, dal 7 al 12 luglio 2019 e l’auspicio è che arrivino, ancora una volta, tante “Farfalle e Libellule” (si chiamano così i premi che verranno assegnati) nel cielo della 50&Più di Vicenza.
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