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“UNO SCONTRINO PER LA SCUOLA” PIACE SEMPRE PIÙ

L’iniziativa promossa dai mandamenti Confcommercio si espande in provincia e arriva a Montecchio Maggiore e Marostica

giovedì 19 dicembre 2019

I negozianti si alleano con i Comuni per sostenere il commercio locale e la scuola. “Uno scontrino per la scuola” iniziativa promossa dai mandamenti Confcommercio del Vicentino si espande anche a Montecchio Maggiore e Marostica.

Il progetto è stato presentato in due conferenze stampa tenutesi nei giorni scorsi nei due Comuni. La formula è quella consolidata: le famiglie degli studenti e tutta la cittadinanza hanno l’opportunità di sostenere le scuole e al contempo i negozi semplicemente facendo la spesa in uno degli esercizi commerciali aderenti che espongono l’apposita locandina. Ma attenzione, occorre conservare lo scontrino, perché saranno proprio gli scontrini a dover essere portati a scuola dagli alunni ed essere raccolti in un apposito contenitore presente in ogni plesso.

Terminata la raccolta, i contenitori verranno ritirati e gli scontrini contati da un’apposita commissione, che procederà poi ad assegnare alle scuole i contributi in materiale didattico in base ad una classifica adeguatamente ponderata a seconda del numero degli alunni presenti nella varie scuole.

A Montecchio Maggiore “Uno scontrino per la Scuola” interessa, al momento, una trentina di attività e ha ricevuto il sostegno e il patrocinio dell’Amministrazione Comunale oltre che godere della collaborazione delle categorie economiche territoriali. Per le scuole d’infanzia partecipano le scuole Rodari, Sant’Agnese, Maraga, Andersen e Piaget; per le primarie la Manzoni, la San Francesco, la Don Milani e la Zanella; per le secondarie di primo grado la Frank e la Marco Polo.

“È un’ottima iniziativa che permette di riprendere e favorire il contatto fisico tra cittadini e commercianti – afferma il sindaco Gianfranco Trapula – e che consente quindi di fare comunità”.
“Il messaggio è che è importante acquistare anche nei negozi di vicinato – sottolinea il vicesindaco e assessore al commercio Milena Cecchetto -. Le adesioni stanno crescendo e l’intento è di far leva sugli studenti e quindi sulle loro famiglie affinché facciano compere nel negozio sotto casa, così da sostenere il commercio locale”.
“È un ottimo periodo per lanciare l’iniziativa – spiega l’assessore alla scuola Maria Paola Stocchero -, perché a Natale siamo più propensi al bene e questa è sicuramente una manifestazione di solidarietà nei confronti sia delle scuole sia dei negozi”.
“Uno scontrino per la scuola” serve anche a rafforzare la relazione fra le famiglie, le istituzioni e le realtà economiche del territorio, considerato che Montecchio Maggiore può contare su una rete commerciale di piccole e medie attività, spesso a conduzione familiare, che forniscono un prezioso servizio distributivo di prossimità, da cui scaturisce un grande patrimonio di relazioni”, afferma invece Luigi Grandi, presidente della Confcommercio di Montecchio Maggiore.

Passando a Marostica, in questo caso il progetto è inserito nelle iniziative del Distretto del Commercio in collaborazione anche con le realtà associative dei genitori. In questa prima edizione sono 11 le scuole del territorio comunale coinvolte e oltre 40 negozi ed attività del commercio e dell’artigianato. “Si tratta di una delle prime iniziative del Distretto del Commercio, coordinato dal manager Nicola Minelli – spiega l’assessore alle attività produttive Ylenia Bianchin -. Siamo particolarmente orgogliosi del progetto che abbraccia diverse realtà economiche e istituzionali, ma che soprattutto, oltre a beneficiare le attività commerciali, premia il mondo della scuola: un circolo virtuoso che tutti sono invitati ad alimentare”. Continua il consigliere delegato alla scuola Maria Dalla Rosa: “Alla luce di un progetto ben strutturato è stato facile mettere in comunicazione il mondo della scuola con il tessuto economico cittadino”, mentre la presidente di Confcommercio Marostica Marisa Lunardon sottolinea come “l’operazione promuove l’importanza dei negozi e delle attività di vicinato che contribuiscono a tenere vivo il centro cittadino e, nello specifico, intendono aiutare le scuole del territorio grazie al materiale didattico che verrà donato”.

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