I Comuni hanno la possibilità di emettere specifiche ordinanze più restrittive di quelle imposte a livello nazionale e in questo momento uno degli ambiti in cui le amministrazione si stanno muovendo è l'obbligo di indossare dispositivi di protezione da parte di chi opera nei negozi aperti. In questo senso, l'invito che facciamo è di verificare, nel comune dove ha sede il negozio, l'esistenza di eventuali ordinanze di questo tipo.
Al momento, quelle di sicura emanazione riguardano ad esempio il Capoluogo.
A Vicenza chi lavora nelle attività commerciali al dettaglio non sospese deve indossare guanti e mascherine. Stesso obbligo vale per gli operatori dei mercati cittadini.
La disposizione è stata data il 2 aprile dal sindaco Francesco Rucco con un'ordinanza contingibile ed urgente che prevede per i trasgressori sanzioni amministrative da 400 a 3 mila euro, in conformità con quelle fissate dal decreto legge del 25 marzo. Come si diceva, l'ordinanza vale sia per gli operatori degli esercizi commerciali di vicinato, sia nell'ambito della media e grande distribuzione e per gli ambulanti dei mercati cittadini.
Altavilla Vicentina ha emesso l'ordinanza il 31 marzo. Si prevede "l’uso obbligatorio, da parte di tutte le persone, di una protezione facciale individuale (mascherina) quando si trovino all’esterno della propria abitazione, sia in contesto pubblico che privato e sia al chiuso che all’aperto. In particolare, negli spazi privati, l’obbligo si applica ove vi sia un possibile promiscuità con altre persone non conviventi (corridoi, vani scale, spazi comuni). L’obbligo si applica anche all’interno degli esercizi commerciali, farmacie ecc, ovvero durante le attese all’esterno degli esercizi stessi per l’accesso contingentato, ancorché vi siano le condizioni per il rispettato della distanza di sicurezza superiore ad un metro. Ai titolari e gestori delle attività commerciali o uffici di inibire l’accesso alle persone non dotate di tale dispositivo e di esporre all’esterno del locale, in modo visibile all’utenza e agli organi preposti al controllo, la presente ordinanza.
Anche Valdagno, lo scorso primo aprile, ha emesso un'ordinanza che prevede, tra le altre cose, che "tutti i soggetti che trasformano, producono, tengono in deposito, o comunque manipolano per poi vendere o somministrare alimenti o prodotti di primaria necessità, sono tenuti all’utilizzo obbligatorio di mascherina e guanti, anche in assenza del pubblico" E poi che "tutti gli altri soggetti, diversi da quelli di cui al precedente punto 1, che esercitano attività non sospese dai provvedimenti nazionali, regionali o comunali, al momento di contatto con il pubblico sono tenuti all’utilizzo obbligatorio di mascherina".
Il comune di Val Liona ha emesso l'ordinanza il 3 aprile, nella quale si stabilisce "di utilizzare le mascherine e i guanti a tutti gli operatori all’interno dei luoghi/locali in cui si svolgono le attività commerciali al dettaglio non sospese, sia nell’ambito degli esercizi commerciali di vicinato che nell’ambito della media e grande distribuzione" e "di utilizzare le mascherine e i guanti a tutti gli operatori nei mercati cittadini".
Un'ordinanza sull'obbligo di indossare le mascherine al di fuori della abitazioni è stata emessa anche dal comune di Trissino, come riportati nei giorni scorsi dal Giornale di Vicenza (al momento in cui scriviamo l'ordinanza non è accessibile dal sito del Comune che vi invitiamo a consultare per maggior informazioni).
Vi invitiamo, in ogni caso a verificare eventuali ulteriori ordinanze esistenti, consultando i siti delle amministrazioni comunali.
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