In considerazione dell'emergenza economica legata alla situazione sanitaria in corso, SIAE d SCF hanno disposto un ulteriore differimento su tutto il territorio nazionale dei termini di pagamento.
Ecco quanto disposto.
Diritti SCF
Per consentire a tutti gli esercizi di poter riaprire i propri locali tornando a regime di esercizio, SCF ha disposto su tutto il territorio nazionale che il termine di pagamento dei diritti connessi al diritto d’autore per la musica diffusa, quale che sia il soggetto riscossore, sia fissato al 31 luglio 2020.
Questo, quindi, sia per i settori che devono corrispondere i diritti connessi direttamente a SCF (per i quali, precedentemente, la scadenza era prevista al 31 maggio), sia per i settori per i quali il termine di pagamento di diritto d’autore e diritti connessi, raccolti in accorpamento da SIAE (su mandato di SCF per la quota di diritto connesso), era già stato in precedenza previsto per il 31 luglio 2020.
Diritti Siae
Per quanto riguarda la Siae, sono stati differiti al prossimo 30 giugno quasi tutti i termini di scadenza per il settore delle utilizzazioni di pubblica esecuzione/rappresentazione e di musica d’ambiente.
Fa eccezione il termine di pagamento degli abbonamenti annuali per musica d’ambiente per le attività di rivendita di generi alimentari (negozi e G.D.O), anche se commercializzati insieme ad altre tipologie merceologiche (empori, supermercati, ipermercati ecc.), che rimane fissato al 31 maggio prossimo.
Per gli abbonamenti stagionali di musica d’ambiente, il termine di scadenza del pagamento sarà il 31 luglio prossimo per tutte le tipologie di attività. Inoltre sono in corso di valutazione le richieste pervenute dalle Associazioni di categoria in merito alle forzate chiusure disposte nel periodo di lockdown, sulla base delle recenti disposizioni del Governo per il riavvio delle attività produttive.
Per quanto riguarda la reprografia, anche in questo caso i termini di pagamento sono stati prorogati al 30 giugno 2020 e fino alla stessa data è sospesa l’applicazione delle penali per ritardato pagamento per l’emittenza locale radio-tv.
Fino al prossimo 30 giugno, infine, è sospeso l’invio di avvisi o solleciti per il pagamento degli importi per eventi o periodi di attività pregressi, ivi compreso l’invio delle diffide, ed è prorogata la sospensione delle richieste di pagamento delle rate dei piani di rientro scadute riferite ai mesi di febbraio, marzo, aprile, maggio e giugno 2020, con conseguente slittamento del piano di rientro per un periodo corrispondente al numero di rate mensili non pagate.
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