Torna, anche quest’anno, il tradizionale concorso creativo organizzato dall’Università Adulti e Anziani della Provincia di Vicenza, in collaborazione con la 50&Più Confcommercio. Anche se non più in modalità meeting, per le ovvie ragioni legate all’emergenza covid-19, il tradizionale appuntamento è stato comunque l’occasione per raccogliere in un concorso i contributi di tanti appassionati di scrittura, arti grafiche, fotografia, che si sono cimentati sul tema scelto dagli organizzatori, ovvero “Il giardino nella memoria e nella quotidianità: orti, fiori e piante”.
“Le opere giunte quest’anno hanno avuto un sapore particolare – afferma Fiorenzo Marcato, presidente della 50&Più di Vicenza – perché hanno celebrato la bellezza della natura dopo settimane in cui siamo stati costretti dentro le mura delle nostre case, o al massimo limitati ai nostri spazi esterni. Credo che in tanti abbiamo trovato grande sollievo dalle paure del momento, nel passare le ore della nostra obbligata “clausura” a curare il giardino, l’orto o il balcone – continua Marcato -. Piante, fiori, e prodotti della terra sono diventati compagni di viaggio importanti ed è ancor più bello celebrarli in queste settimane, trasformati dalla creatività di questi appassionati d’arte”.
Una soddisfazione particolare, per il presidente dell’associazione vicentina, viene dai buoni risultati dei propri iscritti al concorso. Nella sezione fotografia, infatti, Armando Festini di Monticello Conte Otto si è aggiudicato il primo premio, con tre splendidi scatti: “L’albero: dalla gemma alla sua nascita”; “Allo splendore della sua fioritura” (nella foto); “Alla desolazione della sua morte”. Oltre a Festini, la Giuria del concorso ha premiato, con una segnalazione, le foto di un’altra socia 50&Più: Maria De Franceschi di Vicenza.
Queste e tutte le altre opere che hanno partecipato al concorso sono esposte nella sede dell’Istituto Rezzara in contrà delle Grazie 14, in una mostra visitabile da tutti, previo appuntamento telefonico. L’invito, dunque, è proprio quello di tornare ad apprezzare l’espressione artistica condensata in questa esposizione, dopo che per settimane non è stato possibile anche visitare mostre e musei. Ecco dunque una bella occasione per iniziare con il passo giusto il post lockdown.
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