Le organizzazioni sindacali FILCAMS CGIL e UILTUCS, con lettera dell’8 novembre scorso, hanno comunicato l’adesione allo sciopero generale proclamato in data 30 ottobre dalle Segreterie Nazionale CGIL e UIL per il giorno del 29 novembre 2024. Queste le motivazioni dello sciopero: per “cambiare il DDL Bilancio che riduce il Welfare universalistico, gli investimenti e i servizi pubblici. Per chiedere il ritiro del DDL Sicurezza e le limitazioni connesse al diritto al dissenso colpendo direttamente il diritto di sciopero e di manifestazione. Per sostenere i rinnovi dei contratti pubblici e privati e la reale salvaguardia delle pensioni. Per chiedere di assumere provvedimenti ed investimenti diretti a rilanciare le politiche industriali, la sicurezza sul lavoro, i servizi, il turismo e il sistema pubblico. Per salvaguardare l’occupazione, sostenere un piano straordinario di assunzione nelle pubbliche amministrazioni, contrastare la precarietà dei contratti di lavoro”.
L’astensione avrà una durata pari all’intera giornata / turno di lavoro, per tutti i settori pubblici e privati anche in appalto e strumentali, tenuti al rispetto della Legge 146/90. Saranno garantite le prestazioni indispensabili, in osservanza delle regolamentazioni di settore. Con l'occasione si ricorda che, poiché il comunicato fa riferimento a una giornata di sciopero (corrispondente a un’intera giornata lavorativa), l'entità della trattenuta da operare in caso di adesione dei lavoratori sarà pari ad un ventiseiesimo della retribuzione mensile di fatto (art. 208 CCNL). Sono da considerarsi legittime non solo le trattenute retributive afferenti alla paga mensile, ma anche quelle riguardanti “gli istituti indiretti”, quali la tredicesima mensilità, il premio di produzione, l’indennità di mensa, il “premio presenza” e, infine, gli importi forfettari erogati in occasione di rinnovi contrattuali a titolo di arretrati.
Filcams Cgil e Uiltucs, nella comunicazione di adesione dell’8 novembre 2024, hanno specificato che per i dipendenti da Istituti di vigilanza, l’astensione dal lavoro riguarderà le ore dei turni ricomprese tra le ore 00.01 del 29 novembre 2024, fino alle ore 23.59 della medesima giornata.
Per le lavoratrici e i lavoratori, come individuati dalla proclamazione, dipendenti da Aziende di Distribuzione del Farmaco, Farmacie private e speciali, si specifica che l’astensione dal lavoro, riguarderà le ore dei turni ricomprese tra le ore 00.01 del 29 novembre 2024, fino alle ore 23.59 della medesima giornata.
Per entrambi i settori, le Organizzazioni Sindacali garantiranno, a livello di ciascuna impresa o amministrazione interessata, il rispetto della disciplina vigente in materia di esercizio del diritto di sciopero nei servizi pubblici.
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