Si rafforza la rete territoriale che sostiene e investe per la crescita del polo universitario di Vicenza: la Fondazione Studi Universitari di Vicenza e Confcommercio Vicenza hanno stretto infatti un accordo di collaborazione che vede l’Associazione entrare in supporto della Fondazione in qualità di “amico del territorio”.
«L’obiettivo - spiega il Presidente della Fondazione Studi Universitari di Vicenza Mario Roberto Carraro - si focalizza nella trasformazione di Vicenza da Polo Universitario a Città Universitaria. Questo sarà possibile solo con il contributo collettivo di tutte le categorie, economiche in primis ma anche sociali e culturali. Un cambiamento che non si ferma alla superficie, ma coinvolge le radici di come l’Università attecchisce in Vicenza. FSU è un magnifico esempio di collaborazione trasversale delle energie positive presenti in città: non poteva certo mancare il contributo progettuale di Confcommercio, in prima linea nei servizi in città a cui il mondo universitario si rivolge».
Un concetto condiviso anche da Confcommercio Vicenza: «Investire nell’Università - spiega il presidente Sergio Rebecca - equivale a rafforzare una realtà prestigiosa per la nostra città, che ha un grande valore per la formazione dei nostri giovani e delle generazioni future. Il nostro impegno si inserisce nella sinergia creatasi tra le categorie economiche per dare supporto agli obiettivi di crescita dell’Università. Inoltre, Confcommercio Vicenza, rappresentando un mondo imprenditoriale che opera ogni giorno a contatto diretto con chi vive la città, non può che guardare con interesse all’attività della Fondazione Studi Universitari di Vicenza finalizzata a sviluppare un polo universitario all’avanguardia nella didattica e sempre di più integrato al contesto urbano. In questo i vantaggi sono già evidenti; altri saranno tangibili in futuro, poiché siamo convinti che la marcia del progresso - non solo a livello locale - possa essere potenziata investendo sulla conoscenza e competenza dei singoli. Noi stessi, come Associazione, stiamo fortemente portando avanti i valori della formazione continua nei nostri settori, poiché seguire percorsi innovativi, sia nel mondo imprenditoriale, sia nei servizi alla collettività, oggi non è più un’opzione, ma una scelta necessaria se si vuole stare al passo con i tempi e rimanere competitivi».
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