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CONTRATTI A TEMPO DETERMINATO NELLE LOCALITÀ TURISTICHE

Sottoscritto l’accordo sindacale che individua gli ambiti in cui le aziende possono beneficiarne per gestire i periodi di più intensa attività

lunedì 31 marzo 2025
CONTRATTI A TEMPO DETERMINATO NELLE LOCALITÀ TURISTICHE CONTRATTI A TEMPO DETERMINATO NELLE LOCALITÀ TURISTICHE

Per far fronte ai picchi di lavoro stagionali, le imprese del settore terziario, distribuzione e servizi della provincia di Vicenza, la cui attività è legata ai flussi turistici, possono ora contare su un nuovo accordo territoriale che consente loro di assumere all’occorrenza lavoratori stagionali con contratto a tempo determinato.

Il 26 marzo scorso è stato, infatti firmato l’accordo sindacale che consente alle aziende, situate in località turistiche o nelle città d’arte, di gestire in maniera più flessibile e consona i periodi di attività più intensa, avvalendosi di contratti di lavoro a tempo determinato, attivando un incremento momentaneo del personale. L’intesa rende il territorio vicentino maggiormente attrattivo in termini lavoro, con l’auspicio di favorire l’aumento dell’occupazione nel settore Terziario.

A sottoscrivere l’accordo, nella sede di Confcommercio Vicenza, sono stati il presidente Nicola Piccolo, Mirka Pellizzaro e Alessandro Marchese in rappresentanza di Confcommercio Vicenza e le Organizzazioni sindacali del Terziario vicentino: FILCAMS CGIL rappresentata dal segretario generale Fabio La Russa; FISASCAT CISL rappresentata dal segretario generale Matteo Bocchese; UILTUCS UIL rappresentata dal segretario generale Roberto Frizzo.

Nel documento le parti hanno confermato la validità e piena applicabilità dell’articolo 75 del CCNL Terziario e ribadito la conformità della disposizione alle previsioni normative di cui al D.Lgs. n.81/2015 in materia di stagionalità contrattuale, alla luce delle modifiche apportate dal DL 87/2018 (Decreto Dignità). Inoltre, con la previsione di una stagionalità di tipo “contrattuale” è stata superata la diversità normativa finora esistente tra le aziende del settore turismo e quelle del settore terziario operanti nelle località turistiche.

Confcommercio Vicenza e le organizzazioni sindacali si sono infatti attivate per individuare in provincia le località a vocazione turistica, suddividendole in due gruppi: i Comuni montani, vale a dire Asiago, Conco, Enego, Foza, Gallio, Lusiana, Recoaro Terme, Roana, Rotzo, Tonezza del Cimone; e le città d'arte, vale a dire i Comuni di Bassano del Grappa, Marostica, Schio, Thiene e Vicenza.

Per quanto riguarda i periodi di "stagionalità" questi sono stati fissati nei seguenti periodi: dall’1 dicembre al 31 marzo; le due settimane che precedono e seguono la Pasqua; dal 1 giugno al 30 settembre.

Inoltre, sono state individuate le realtà "soggette a intensificazione stagionale dell'attività", che nelle località montane sono tutte le imprese che applicano il CCNL Terziario, mentre nelle città d'arte sono interessate soprattutto le attività al  dettaglio, in quanto maggiormente coinvolte dai flussi turistici.

Le imprese vicentine aderenti al sistema Confcommercio, che rientrano nei parametri stabiliti dall’accordo, potranno pertanto stipulare contratti a tempo determinato stagionali per far fronte alla necessità di aumentare il personale nei periodi di maggior flusso turistico.

In particolare, per gestire i picchi di attività con l’aumento del personale, potranno stipulare contratti a tempo determinato: 

  • anche quando per effetto di una successione di contratti, conclusi tra le stesse parti per lo svolgimento di mansioni di pari livello e categoria legale e indipendentemente dai periodi di interruzione tra un contratto e l'altro, si superino i ventiquattro mesi complessivi;
  • effettuando un numero di proroghe superiore a quattro;
  • senza rispettare gli intervalli tra un contratto a termine e il successivo;
  • senza limitazioni quantitative per il numero di contratti a termine stipulati contemporaneamente.

Si tratta di agevolazioni che consentono di affrontare al meglio la variabilità stagionale.
"L'accordo sindacale stipulato – dichiara Nicola Piccolo, presidente di Confcommercio Vicenza - è il risultato di un confronto leale tra le parti sociali che ha portato una soluzione valida a una precisa esigenza delle aziende del territorio. Ci aspettiamo ora – conclude Piccolo - che le imprese apprezzino e utilizzino questo strumento contrattuale messo a loro disposizione, rafforzando l'economia turistica e il commercio al dettaglio del territorio”.

I segretari generali delle organizzazioni sindacali  Fabio La Russa, Roberto Frizzo e Matteo Bocchese sottolineano come “l’accordo ponga i giusti limiti all’effettiva necessità di rispondere ai flussi turistici, nel rispetto delle materie demandate a livello territoriale dalla contrattazione collettiva nazionale”. Unitamente concordano inoltre “nel ritenere l’intesa una prova significativa della forza e del valore della contrattazione nel nostro territorio che, come si auspica, porterà alla sottoscrizione del più complesso accordo per il rinnovo del contratto integrativo della provincia di Vicenza nel settore del Terziario”.

ATTENZIONE: La notizia è riferita alla data di pubblicazione dell'articolo indicata in alto, sotto il titolo. Le informazioni contenute possono pertanto, nel corso del tempo, subire delle variazioni non riportate in questa pagina, ma in comunicazioni successive o non essere più attuali.

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