Confcommercio Vicenza e Agsm-Aim rinnovano l’accordo per fornire alle imprese vicentine del commercio, turismo e servizi condizioni agevolate sull’energia. Nei giorni scorsi, infatti, sono state siglate due nuove convenzioni, sia per quanto riguarda la fornitura di gas metano, sia per l’elettricità.
Le condizioni applicate prevedono un prezzo variabile mensilmente, indicizzato al PUN (Prezzo Unico nazionale) per l’energia elettrica e all’indice PSV (Punto di Scambio Virtuale) per il gas metano. A rendere particolarmente conveniente la convenzione è lo spread concordato con Agsm-Aim rispetto a questi due indici: essendo tra i più bassi sul mercato va ad influire positivamente sul prezzo finale applicato in bolletta.
“Ad oggi – spiega Nicola Piccolo, presidente di Confcommercio Vicenza - sono oltre 700 le imprese vicentine del terziario che aderiscono alla convenzione e che dunque vedranno applicate le nuove convenzioni. Ma l’invito che faccio a tutte le attività del settore è quello di rivolgersi all’Associazione per una verifica delle attuali condizioni applicate dal proprio fornitore, così da valutare i possibili risparmi che si possono ottenere con la convenzione”.
Anche perché, nonostante di “caro bolletta” non si parli molto negli ultimi mesi, a guardare i dati del mercato energetico la situazione non è assolutamente rientrata nella norma. L’energia elettrica sta viaggiando, a dicembre, sui 116 euro al megawattora, dunque ben distante dai 58,95 euro al megawattora mediamente registrati nel periodo che va dal 2010 al 2019. E anche il gas si è attestato, a novembre, sui 42,53 megawattora, ovvero 45,5 centesimi di euro al metro cubo, quando il costo mediamente sostenuto nel triennio 2017-2019 è stato di 21 centesimi di euro. “Elettricità e gas hanno ancora valori troppo alti con la conseguenza di impattare fortemente sul conto economico delle imprese - è l’analisi del presidente di Confcommercio Vicenza -: per questo abbiamo deciso di arrivare ad un rinnovo della convenzione che potesse venire concretamente in aiuto alle aziende del commercio, turismo e servizi. L’unica contromisura che possono oggi prendere gli imprenditori, infatti, è proprio quella di vigilare sui costi, di non fermarsi sul totale della bolletta ma di andare a vedere il “peso” delle varie voci e confrontarle con le migliori offerte sul mercato. Non è un’operazione semplice - conclude il presidente Piccolo -, anche perché i contratti proposti dai vari fornitori non sono spesso facilmente interpretabili e per questo mettiamo a disposizione i nostri esperti dello Sportello Energia per dare assistenza gratuita a tutti gli associati interessati a vederci chiaro sulle loro spese energetiche”.
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