I RISULTATI DEL REFERENDUM E DELLE REGIONALI IN VENETO
Sulla vittoria del SI al referendum costituzionale e sull'esito delle elezioni regionali in Veneto, che ha visto uno straordinario consenso al Presidente Luca Zaia, intervengono il presidente di Confcommercio Vicenza Sergio Rebecca e di Confcommercio Veneto Patrizio Bertin
"I numeri della vittoria del SI al referendum costituzionale sono un segnale chiaro lanciato alla politica - è il commento del presidente Sergio Rebecca -: una richiesta non più differibile di riforme che è trasversale, perché indipendente dal colore politico di chi ha votato. Anche il consenso record al Presidente Luca Zaia è stato raccolto sia a “destra” sia a “sinistra” e apre scenari interessanti per la nostra Regione, che vale più di 160 miliardi di Pil. È, infatti, la vittoria del localismo e del cittadino, che non solo in Veneto ma anche in alcune altre regioni ha voluto premiare il proprio Governatore, più che un partito. Il Veneto, insomma - prosegue il presidente di Confcommercio Vicenza -, indica, con questo voto, una sua originale via per il futuro e i prossimi mesi rappresenteranno un banco di prova importante della fiducia concessa al governo regionale: all’orizzonte ci sono le Olimpiadi invernali; c’è la necessità di portare a termine alcune grandi opere come l’Alta Velocità, la Pedemontana Veneta, lo sbocco a nord della Valdastico; c’è la possibilità di migliorare ulteriormente la sanità; vanno trovate nuove vie per il rilancio del turismo. Infine, serve un cammino spedito verso l’autonomia, pur mantenendo una collaborazione attiva con le altre Regioni virtuose. Un’autonomia che ricerchiamo da anni e che ora potrebbe dare vigore alla ripartenza del post covid-19".
Per il presidente di Confcommercio Veneto Patrizio Bertin "il risultato della tornata elettorale regionale non lascia dubbi: il Veneto del pragmatismo, dei risultati tangibili, del buongoverno e dei progetti, trova nell’urna un suo indiscutibile riscontro, che supera gli stessi schieramenti per offrire all’esterno l’immagine di una regione che ha un solo obiettivo: crescere. Al presidente Zaia vanno i complimenti per un successo di proporzioni senz’altro eccezionali e, dunque, di eccezionale responsabilità. A lui e a tutti gli eletti, indipendentemente dagli schieramenti - continua il presidente di Confcommercio Veneto - dal mondo del terziario arriva la richiesta di “fare squadra” per raggiungere, oltre all’agognata autonomia, altri traguardi sul fronte infrastrutturale, anche alla luce delle risorse del Recovery Fund che richiede concretezza. Una concretezza di cui non facciamo difetto, ma che per imporsi ha bisogno di buona politica: ed è su questa, si spera al più presto libera dai condizionamenti della pandemia, che fondiamo le nostre speranze per gli anni a venire".
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