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IL CONSIGLIO GENERALE DI CONFCOMMERCIO VENETO HA INCONTRATO IN REGIONE IL PRESIDENTE ZAIA

Tra i temi di confronto: autonomia, rigenerazione urbana, Pnrr e superbonus, Pedemontana veneta e Olimpiadi Milano-Cortina

lunedì 27 febbraio 2023
Un'immagine dell'incontro Un'immagine dell'incontro

Il Consiglio generale di Confcommercio Veneto, guidato dal presidente Patrizio Bertin, presenti presidenti e direttori provinciali (per Vicenza il presidente Nicola Piccolo e il direttore Ernesto Boschiero), è stato ricevuto lunedì 27 febbraio dal presidente della Regione del Veneto Luca Zaia a palazzo Balbi, a Venezia.

Al centro del confronto, durato un’ora, i temi di più stretta attualità e importanza per l’economia veneta: l’autonomia; il Pnrr e il Superbonus; le Olimpiadi di Milano-Cortina 2026; la rigenerazione urbana e il rilancio del commercio di vicinato; la Pedemontana.

“Ringraziamo il governatore – dichiara il presidente Bertin – per questa occasione di interlocuzione su aspetti che toccano direttamente la vita dei cittadini e degli imprenditori. Come associazione di categoria, peraltro la più rappresentativa per numeri in Veneto, riteniamo molto importante mantenere un canale di dialogo aperto e costruttivo con l’Istituzione regionale per affrontare insieme i problemi e le prospettive dei nostri territori. Grazie al presidente Zaia perché ancora una volta si è dimostrato attento e molto concreto. L’incontro è stato fruttuoso”.

 

Autonomia – Su questo tema il Consiglio generale di Confcommercio ha sottolineato che si tratta di una “riforma fondamentale per gestire con maggiore attenzione e oculatezza anche le dinamiche economiche”. Il presidente Zaia ha spiegato che giovedì andrà in Conferenza Stato Regioni il disegno di legge approvato dal Consiglio dei ministri, per cui l’auspicio è che i primi provvedimenti possano arrivare nel 2024. “Grazie a voi perché sull’autonomia siete sempre stati dalla parte del Veneto. L’autonomia – ha dichiarato il governatore – è un’assunzione di responsabilità per mettere ordine al disordine: o la si fa per scelta o la si fa per necessità. Porterà enormi vantaggi dal punto di vista organizzativo anche per le aziende del Veneto che avranno interlocutori più certi, semplificazione, sburocratizzazione. L’autonomia è un vestito su misura che farà spiccare il volo a questa regione”.

 

Pnrr e Superbonus – In proposito è stato sottolineato che la “dead-line al 2026 rischia di diventare una tagliola”, mentre destano preoccupazione le novità emerse negli ultimi giorni sul blocco della cessione dei crediti e degli sconti in fattura.  Il Governatore veneto ha ricordato che “è una partita in totale da 230 miliardi di euro, di cui 6 e mezzo sono destinati al Veneto. È necessario rinegoziare gli accordi per essere ancora più efficaci e incisivi anche sulle imprese e il tessuto produttivo. Altrimenti rischia di diventare uno spreco

 

Rigenerazione urbana e rilancio del commercio di vicinato – Il presidente Bertin ha evidenziato l’importanza “della rigenerazione urbana affinché il commercio dei centri storici ritrovi uno slancio rinnovato, perché i negozi di vicinato sono il nostro valore aggiunto, ma sono spesso in sofferenza”. In questo senso l’incontro è stato l’occasione, per il presidente Zaia, di ricordare l’impegno sui 117 distretti del commercio. “Il commercio – ha detto - rischia di sparire se vengono meno gli assortimenti della merce offerta, che dev’essere di qualità, e la professionalità del personale. Per il resto le competenze sono molte dei Comuni, opportuno sarebbe un confronto con l’Anci”.

 

Pedemontana veneta – È stato posto l’accento su quello che il cantiere più grande d’Italia. Un’opera costata 2 miliardi e 258 milioni di euro: “Potevano essere 700 milioni in meno – ha evidenziato Zaia -, ma i sindaci hanno chiesto e ottenuto che tutto il percorso fosse in trincea o galleria. Peraltro risolveremo anche il problema della mancata copertura telefonica, installando i ripetitori. Entro il mese di marzo sarà aperto l’innesto con la A27 per Belluno, su cui è tutto pronto e c’è solo da sistemare qualche carta, e poi entro l’estate il tratto fino a Montecchio. La Pedemontana è un’arteria fondamentale dei collegamenti in Veneto, che garantisce spostamenti molto più veloci e sicuri anche per gli imprenditori e le loro attività. Ed è un risultato molto rilevante”.

 

Olimpiadi di Milano-Cortina 2026 – Sul punto il presidente Bertin, assieme al vice Paolo Doglioni, ha auspicato che “possano esserci ricadute vantaggiose per tutto il territorio del Veneto”, chiedendo “un coordinamento di modo da mettere in rete le varie iniziative evitando sovrapposizioni e unendo le forze per la migliore riuscita di ogni appuntamento”. Il presidente Zaia ha rammentato che le Olimpiadi porteranno un indotto di un miliardo di euro di Pil, secondo le stime calcolate dalle migliori Università d’Italia, nonché “opere e investimenti sui territori che altrimenti non vedremmo mai e su cui non è vero che siamo in ritardo. Penso alla tangenziale di Cortina, alla variante di Longarone, ma anche alla viabilità di Verona, città che è stata inserita tra gli eventi. La nuova pista da bob a Cortina è alla base del dossier olimpico: la ricaduta è di un miliardo, è chiaro qual è il risultato. A Cortina rinnoveremo anche l’area del trampolino dove nascerà un anfiteatro per concerti che sarà un lascito importante alla città una volta finiti i giochi. E non dimentichiamo che l’evento accenderà i riflettori sulle nostre realtà per 3 miliardi e mezzo di persone nel mondo e oltre 3.500 giornalisti accreditati”.

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