C’è chi riutilizza in modo creativo oggetti di uso comune destinati altrimenti al cesto dei rifiuti, chi usa sistemi di stampa con cartucce rigenerate e prodotti con vuoto a rendere, chi presta particolare attenzione al packaging per ridurre al minimo il materiale di scarto. Ovviamente spazio all’illuminazione a led e attenzione al risparmio energetico (ad esempio attraverso sistemi automatici di accensione e spegnimento degli impianti), così come allo spreco d’acqua (evitato installando riduttori di flusso). E c’è chi, nel proprio mobilio, preferisce utilizzare arredi realizzati con legno riciclato o sceglie, per la propria flotta aziendale, veicoli ibridi o elettrici, o ancora ha deciso di stipulare contratti di energia proveniente da fonti rinnovabili, oppure possiede certificazioni ambientali o aderisce a marchi volontari di qualità ambientale. Sono alcune delle azioni messe in pratica dalle aziende associate a Confcommercio Vicenza che hanno ottenuto, nei giorni scorsi, il marchio si sostenibilità Imprendigreen, emesso dalla Confederazione nazionale.
A riceverlo, per prime in provincia, sette imprese: l’agenzia Arzignano Immobiliare di Arzignano; Bericah di Torri di Arcugnano, che opera nella commercializzazione di dispositivi di protezione individuale e dispositivi medici; la Cartolibreria Veneta e Costel Immobiliare (entrambe di Vicenza); la Cartoleria Lena di Schio; Ottica Foto Piva di Torri di Quartesolo e infine, sempre a Torri di Quartesolo, l’azienda Vosges, che commercializza prodotti per il risparmio energetico e per l’abbattimento delle sostanze nocive in atmosfera e carbonato di calcio in tubi, apparecchiature, impianti.
Sono loro, dunque, che per primi metteranno in vetrina la vetrofania che verrà consegnata nei prossimi giorni da Confcommercio Vicenza. Potranno così fregiarsi di un marchio che segnala l’attenzione all’ambiente e che è stato ottenuto compilando un approfondito questionario predisposto dalla Scuola Universitaria Superiore Sant’Anna di Pisa, in collaborazione con Confcommercio nazionale.
“Negli ultimi anni la sensibilità del comparto nei confronti della sostenibilità è cresciuta molto – sottolinea il presidente di Confcommercio Vicenza Sergio Rebecca -, a cominciare dall’attenzione all’impatto che ogni azione ha sull’ambiente, oltre che sulla qualità di vita dei lavoratori e sulla comunità. Imprendigreen ha l’obiettivo di individuare e diffondere le buone pratiche che le imprese mettono in campo in questo ambito e di avviare anche un circolo virtuoso perché vengano replicate il più possibile nel settore. L’auspicio è dunque che molte altre imprese decidano di valutare la loro sostenibilità attraverso Imprendigreen, che offre anche l’occasione per individuare le aree di miglioramento del proprio impatto ambientale”.
Il marchio ambientale di Confcommercio viene rilasciato alle imprese che raggiungono una determinata soglia di punteggio rispetto a una check-list di pratiche volontarie e di comportamenti sostenibili che tiene conto dei più autorevoli standard nazionali ed internazionali di riferimento (in termini di riduzione del climate change e in termini di contributo al raggiungimento dei diversi obiettivi ambientali declinati nell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite). La soglia consiste nell'aver realizzato un numero minimo di comportamenti virtuosi tali da raggiungere almeno il 20% del punteggio complessivo ottenibile dalle pratiche totali previste. Tutto il percorso di attribuzione dei punteggi avviene in automatico, attraverso un software contenuto in una piattaforma informatica, raggiungibile sul sito https://imprendigreen.confcommercio.it/.
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