L’ASSEMBLEA ORGANIZZATIVA DELINEA LE LINEE STRATEGICHE DEL 2023
Gli scenari sono complessi, ma non mancano gli spiragli positivi. Le incertezze da dipanare sono molte, ma gli strumenti per affrontarle ci sono e si tratta di integrarli nella propria organizzazione aziendale. È stato senza dubbio un incontro che ha unito consapevolezza delle difficoltà ma anche fiducia nel futuro, quello tenutosi domenica 29 gennaio al centro Formazione Esac di Creazzo, dove presidenti e vicepresidenti delle categorie e del territorio - presente anche il presidente onorario di Confcommercio Vicenza Sergio Rebecca - sono stati chiamati a partecipare all’Assemblea Organizzativa di Confcommercio Vicenza, un appuntamento annuale nel quale vengono delineate le strategie future dell’Associazione.
Ad aprire i lavori, il presidente provinciale Nicola Piccolo che ha descritto, fin dalle prima battute, un contesto economico “certamente non facile – queste le sue parole -, che però non abbiamo alcuna intenzione di subire, né come operatori, né come Confcommercio”. Un contesto dove le aziende devono mettere in campo “un elemento chiave: quello di non isolarsi, ma cercare connessioni, alleanze, sostegno”.
Dai qui, dunque, l’analisi del presidente che ha voluto indicare, punto per punto, i principali nodi che le aziende si trovano ad affrontare, evidenziando le risposte che sono arrivate dall’Associazione: l’emergenza energetica, la sfida digitale, la necessità di intercettare le risorse provenienti dai bandi europei, le reti di imprese, il tema del lavoro e della difficoltà nel reperire manodopera, l’evoluzione del mercato con l’attenzione sempre più forte, soprattutto da parte delle giovani generazioni, alla sostenibilità. Il presidente Piccolo ha ricordato anche i tre ambiti nei quali l’Associazione è intervenuta negli ultimi anni, sui quali si continuerà ad operare con rinnovato vigore. Il turismo, “utile per far crescere il fatturato del comparto nella nostra provincia, grazie a proposte attrattive per il visitatore ed il cittadino”; l’urbanistica, “l’argomento più strategico da utilizzare per portare le Amministrazioni Comunali a migliorare lo stato dei nostri piccoli e grandi centri urbani” con il commercio che ne è fortemente interconnesso; e, infine, la formazione, “l’olio che lubrifica il motore delle nostre aziende e mette a punto la macchina per correre sul mercato”. Il presidente Piccolo ha voluto poi concludere il suo intervento presentando il nuovo Consiglio che guiderà l’Associazione per i prossimi 5 anni: “si tratta di una squadra – ha detto il presidente - composta da tante anime diverse, che rappresentano anche prospettive diverse, e che però fanno di questa diversità una ricchezza da mettere al servizio dell’Associazione. Associazione chiamata a fare sintesi e a trasformare le idee in progettualità, la progettualità in azioni, le azioni in risultati positivi per tutti i soci”. Queste azioni e i risultati positivi che vengono garantiti agli associati, sono stati al centro della parte successiva dell’assemblea.
La parola è infatti passata al direttore Ernesto Boschiero, che ha introdotto gli interventi dei responsabili degli uffici ricordando il titolo dell’incontro: “Il socio al centro in un mondo che cambia sempre più velocemente”. “La domanda quotidiana che la struttura si pone è: come possiamo essere sempre più utili ai soci in un contesto ecomomico che ogni giorno ci porta delle novità – ha detto -. La risposta sta nell’essere un punto di riferimento sicuro per quanto riguarda l’assistenza, l’informazione e i servizi e il nostro sforzo è quello di migliorarci continuamente e di dare indicazioni pratiche, di uso quotidiano, che servono nell’operatività delle aziende”.
La parte tecnica dell’assemblea è stata aperta dal vicedirettore Mirka Pellizzaro, che ha affrontano il nodo del rinnovo dei tre CCNL scaduti, delle novità sul lavoro introdotte dalla Finanziaria 2023 e delle opportunità offerte dal welfare aziendale. Quindi Massimo Chiovati, del Commercio interno, ha fatto, tra l’altro, una carrellata sugli sportelli attivi: da quello sui bandi e finanziamenti al commercio estero, fino allo sportello energia, con un focus sull’andamento attuale del mercato energetico e sui crediti d’imposta introdotti dal Governo, confermati e ampliati in Finanziaria. Ancora sulle novità della Legge di Bilancio 2023, in particolare sul tema del Fisco, si è soffermato Paolo Maran dell’Ufficio Servizi fiscali e tributari, mentre Marco Marchetto, dell’Ufficio web e social media, ha illustrato le consulenze in materia digitale offerte dallo sportello EDI-Confcommercio (Ecosistema Digitale per l’Innovazione ), ha passato in rassegna alcuni degli strumenti di comunicazione più evoluti dell’Associazione (i podcast e il sito easyvi.it) e ha coinvolto la platea, dando qualche pillola sul futuro dell’Intelligenza Artificiale. Nel suo intervento, Sara Patrizi, di Esac Formazione, ha voluto tra le altre cose ricordare gli strumenti finanziari che permettono alle imprese di ottenere formazione a costo zero: dal fondo For.Te al Fondo Sociale Europeo, dall’Ente Bilaterale Settore Terziario della provincia di Vicenza alla Camera di Commercio di Vicenza, sottolineando anche il valore aggiunto offerto da Esac Formazione nel trasformare queste opportunità in percorsi di valore per le imprese. Alla check list per la sostenibilità Imprendigreen e la nuova App “Info Impresa” è stato dedicato l’intervento di Gianluca Dal Ceredo, dell’Ufficio marketing e servizi organizzativi. Infine Federico Azzolini, dell’Ufficio delegazioni comunali, si è concentrato sul ruolo e le funzioni dei Dirigenti associativi, “sentinelle” sul territorio, chiamate a coinvolgere e coordinare i colleghi, sintetizzandone le istanze. Dirigenti che hanno espresso, nel dibattito finale, il loro apprezzamento per il funzionamento della macchina associativa e per la qualità dei progetti presentati, che caratterizzeranno l’attività di Confcommercio Vicenza nel 2023.
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