Sono state 24 le attività vicentine del dettaglio, dei servizi e della somministrazione che hanno ricevuto lunedì 25 marzo, a Padova, l’ambita targa di “Luogo Storico del Commercio” a sugellare l’inserimento, avvenuto nel 2023, nell’apposito elenco regionale. Con una suggestiva cerimonia, alla quale ha presenziato l’assessore Roberto Marcato (presente anche Patrizio Bertin, presidente di Confcommercio Veneto), gli imprenditori vicentini si sono uniti ai colleghi provenienti da tutto il Veneto: 8, infatti, sono stati i premiati di Belluno, 35 a Padova, 7 a Rovigo, 59 a Treviso, 66 a Venezia e 14 a Verona. Per quanto riguarda la tipologia di attività dei 213 complessi premiati, si tratta di 80 attività commerciali al dettaglio (tra negozi di abbigliamento, calzature, alimentari, frutta e verdura, mercerie, goiellerie/orologerie); 102 attività di somministrazione di alimenti e bevande: (divise tra ristoranti, trattorie, pizzerie, osterie e bar); 20 attività artigianali con vendita; 2 farmacie; 5 alberghi o locande con somministrazione di alimenti e bevande e 4 mercati su area pubblica.
All’elenco regionale, lo ricordiamo, possono iscriversi le attività commerciali con valore storico o artistico, nonché le altre attività che operano da almeno 40 anni, previste dalla disciplina regionale definita in materia: ossia attività di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande, mercati su aree pubbliche, attività artigianali con annessa attività di vendita, farmacie, nonché alberghi o locande nei quali vi sia somministrazione al pubblico di alimenti e bevande (attualmente sono aperte le iscrizioni per il 2024, ne abbiamo parlato QUI).
“Guardiamo a queste imprese con un misto di gratitudine e ammirazione – è il commento di Nicola Piccolo, presidente di Confcommercio Vicenza -: gratitudine perché rappresentano un punto di riferimento sul territorio svolgendo un servizio essenziale per la qualità di vita dei nostri centri come delle periferie. Una longevità, la loro, che è una garanzia e una sicurezza per tanti cittadini. E poi c’è ammirazione, perché stiamo parlando di attività che hanno saputo affrontare, in 40 anni e più, cambiamenti epocali sul fronte del consumo, accompagnati anche da eventi eccezionali e imprevedibili e il fatto di aver vinto tante sfide significa che siamo di fronte ad imprenditori solidi, illuminati, capaci di unire concretezza e visione del futuro. Molte di queste realtà, poi, hanno vissuto anche la delicata fase del passaggio generazionale e possono essere da esempio a chi si trova ad affrontarla oggi. A loro dunque – conclude il presidente Piccolo - va il plauso mio e di tutti i colleghi della Confcommercio di Vicenza”.
Le imprese vicentine che hanno ricevuto il riconoscimento:
Bar Al Campanile di Rigon Davide, Torrebelvicino; Bar Trattoria Baruffato Piero Lino, Monteviale; Calzature Pietrobelli Snc, Torrebelvicino; Cartolibreria De Antoni Erina di Simeoni Isabella, Monticello Conte Otto; Cartolibreria La Bottega di Marinello Stefania, Altavilla Vicentina; Casearia Faccin, Zugliano; Clinto Bistrot, Vicenza; Gonzato Pellicceria, Thiene; Locanda Castagna, Arzignano; Locanda Cava D'oro, Isola Vicentina; Macelleria Pegoraro Snc, Barbarano Mossano; Motocicli e Ricambi Picco Center Motor Srl, Sovizzo; Osteria Da Marianna di Dalla Costa Fabiola, Caltrano; Ottica Martano Srl,Vicenza; Panificio Pasticceria Righetto Snc, Barbarano Mossano; Pasticceria Chiurato Srl, Marostica; Pasticceria Dolce Bassano, Bassano del Grappa; Pasticceria Fundari Dino di Fundari Miria, Lonigo; Pasticceria Righetto Monica, Arzignano; Pescheria Agostini, Valdagno; Ristorante Hotel Alpi, Foza; Salone Anna, Arzignano; Tabaccheria Rivendita Nr. 2 di Franceschetto Dario, Barbarano Mossano; Trattoria Giordani Orazio, Chiampo.
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