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NEGOZI, BAR E RISTORANTI AMICI DEGLI ALPINI. IL KIT È IN DISTRIBUZIONE

Ad oggi sono 315 le attività aderenti. Il presidente di Confcommercio Vicenza Nicola Piccolo: “Pronti a dare il nostro miglior benvenuto a quanti arriveranno per l’Adunata”

giovedì 18 aprile 2024
NEGOZI, BAR E RISTORANTI AMICI DEGLI ALPINI. IL KI NEGOZI, BAR E RISTORANTI AMICI DEGLI ALPINI. IL KI

Sono 138 in città, 315 se allarghiamo lo sguardo a tutta la provincia. Questi, ad oggi, i numeri dei negozi, bar e i ristoranti “Amici degli Alpini”, ovvero quelli che, in vista della 95^ Adunata Nazionale del 10-11-12 maggio 2024 (clicca qui per tutte le info aggiornate riguardanti l'Adunata), hanno deciso di aderire alla speciale Convenzione siglata da Confcommercio Vicenza, Associazione Nazionale Alpini e Adunata Alpini 2024 srl.

Proprio in questi giorni lo staff dell’Associazione ha cominciato a distribuire, agli aderenti della città e dei comuni contermini, il kit gratuito “Amici degli Alpini” che contiene la bandiera dell’adunata, la bandiera italiana, vetrofanie e locandine ufficiali dell’evento e una speciale Guida all’Adunata. Per tutte le altre attività della provincia sarà possibile ritirare il kit nelle sedi di riferimento dei vari Mandamenti Confcommercio (Arzignano, Asiago, Bassano del Grappa, Lonigo, Marostica, Noventa Vicentina, Schio, Thiene, Valdagno) oltre che nella sede provinciale. Va detto inoltre che c’è ancora tempo per aderire, dunque è molto probabili che il numero di adesioni aumenterà ulteriormente.

Il mio plauso a questi imprenditori che sono pronti a dare il miglior benvenuto a quanti arriveranno in città e provincia in vista dell’Adunata – è il commento di Nicola Piccolo, presidente di Confcommercio Vicenza -. Essere “Amici degli Alpini”, infatti, vuol dire sentirsi ancor più partecipi di una festa che è profondamente sentita da tutti i vicentini”. Una partecipazione che si unisce ad alcuni impegni sottoscritti dagli aderenti alla Convenzione: per i commercianti, in particolare, si tratta ad esempio di rispettare i prezzi autonomamente indicati sulle locandine esposte nei punti vendita e di assicurare qualità e convenienza dei prodotti e servizi; per i bar di garantire i prezzi concordati su alcuni prodotti e per i ristoranti aderenti di scontare del 10% il conto del pranzo o della cena.

Al di là di chi ha aderito all’iniziativa, però (il cui elenco sarà pubblicato su sito e app ufficiali dell’Adunata), tutti i negozi e i pubblici esercizi, soprattutto quelli della città e del centro storico, saranno un fattore importante per la riuscita della manifestazione: “Non si tratta solo di cogliere l’opportunità della massiccia presenza di persone a Vicenza, molte delle quali magari conosceranno la città per la prima volta e potranno tornare in futuro per visitarla ancor meglio – sottolinea il presidente Piccolo –, ma anche di garantire un’accoglienza e servizi adeguati all’evento, così come faranno tanti altri lavoratori impegnati durante l’Adunata. Una manifestazione di questo tipo richiede chiaramente anche un po’ di adattamento; penso soprattutto alle attività posizionate nella “zona rossa” che avranno qualche disagio in più per l’accesso ai luoghi di lavoro, ma come è successo in tutte le città che hanno ospitato l’Adunata sono certo che commercio e turismo, anche a Vicenza, risponderanno con grande partecipazione a questo invito a festa”.

 

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ATTENZIONE: La notizia è riferita alla data di pubblicazione dell'articolo indicata in alto, sotto il titolo. Le informazioni contenute possono pertanto, nel corso del tempo, subire delle variazioni non riportate in questa pagina, ma in comunicazioni successive o non essere più attuali.

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