lunedì 10 luglio 2023
A fine giugno l’Istat ha presentato l’ultima edizione del proprio rapporto sull’evoluzione degli SDG’s in Italia, che sono costantemente monitorati dall’istituto nazionale di statistica. Gli SDG’s, lo ricordiamo, sono i 17 obiettivi di sviluppo sostenibile indicati dall’Onu nel 2015, che sono presi a riferimento per orientare le politiche e le azioni sostenibili che ci devono accompagnare fino al 2030 (ne abbiamo parlato qui https://youtu.be/yzSX9V4mgTY). Non si tratta solo di migliorare la sostenibilità ambientale, ma anche quella sociale e di governance, quindi al di là dell’impatto ambientale delle attività umane, gli obiettivi SDG’s (chiamati anche Goal) si occupano di disuguaglianze, povertà, salute, digitalizzazione, economia ed altre tematiche che incidono sulla vita delle persone e su quella del pianeta.
Ma qual è, allora, la situazione italiana fotografata dall’Istat e riferita al 2023? I dati (rilevati fino a metà giugno) mostrano un quadro variegato: il 42,6% delle misure è in miglioramento rispetto al target definito dall’Agenda 2030, il 24,6% stazionario e il 32,8% segnala un peggioramento.
La percentuale di misure con variazione positiva è significativamente elevata per il Goal 17 (Partnership per gli obiettivi), in cui migliorano tutte le misure che riguardano l’uso dell’ICT, eccetto la percentuale di persone che usano il web per acquistare beni o servizi, che arretra dopo i massimi raggiunti nel 2021, in concomitanza con il lockdown. Anche il Goal 5 (Parità di genere) registra un’elevata quota di misure in miglioramento, legate in particolare all’aumentata presenza delle donne nelle posizioni direttive. Nel Goal 7 (Energia pulita) si registrano i livelli più elevati di indicatori in peggioramento, a causa della forte ripresa dei consumi energetici post-pandemica e, al contempo, di una non altrettanto intensa crescita dei consumi da fonti rinnovabili. Anche per il Goal 16 (Pace, giustizia e istituzioni) la percentuale di misure in peggioramento è consistente, a causa dell’aggravarsi delle condizioni di affollamento delle carceri e della soddisfazione verso i servizi pubblici ci si aspetta.
Ma vediamo da vicino, nelle tabelle qui sotto (consultabili anche dalla sintesi del report scaricabile a fondo pagina) cosa emerge dal report dell’Istat.
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