Sono state approvate in giunta nei giorni scorsi le limitazioni alla circolazione e le ulteriori misure per il miglioramento della qualità dell’aria in Comune di Vicenza, nonché il calendario delle domeniche di formazione ecologica fino a fine anno.
Lo comunica, in una nota, il Comune, precisando che le disposizioni sono previste dall’accordo di Bacino Padano e dal Pacchetto di misure straordinarie approvate dalla Regione del Veneto.
Dall'1 ottobre 2022 – spiega il Comune - tornano in vigore, in centro storico e nei quartieri della prima cintura urbana, le disposizioni antismog previste dall’accordo di programma per l’adozione coordinata e congiunta di misure per il miglioramento della qualità dell'aria nel Bacino Padano. Il blocco delle auto sarà sospeso nel periodo natalizio in caso di allerta verde.
Oltre al centro storico, le aree interessate dal provvedimento comprendono anche i quartieri di Laghetto, San Pio X, San Bortolo, Quartiere Italia, San Francesco, Sant'Andrea, San Lazzaro, Santa Bertilla, Villaggio del Sole, Santi Felice e Fortunato e parte dei quartieri della Stanga (lato San Pio X) e di Saviabona.
In caso di livello verde, non possono circolare, da lunedì a venerdì dalle 8.30 alle 18.30, i veicoli privati e commerciali a benzina euro 0 e 1; i diesel euro 0, 1, 2, 3, 4; e i ciclomotori e motocicli non catalizzati immatricolati prima dell'1/1/2000 e non conformi alla direttiva 97/24/CE e gli euro 0.
Con il livello arancione il divieto riguarderà, tutti i giorni dalle 8.30 alle 18.30, anche i veicoli privati a benzina euro 2 e diesel euro 5, quelli commerciali a benzina euro 2 e i ciclomotori e motocicli euro 1.
Il passaggio al livello rosso comporterà lo stop, tutti i giorni dalle 8.30 alle 12.30, anche dei veicoli commerciali diesel euro 5.
Per quanto riguarda le eccezioni, i veicoli commerciali alimentati a diesel euro 3 e 4 potranno circolare unicamente per attività di carico/scarico merci solo dalle 8.30 alle 9.30 e non più anche dalle 12.30 alle 15.30.
Inoltre, viene introdotta una nuova eccezione, che recepisce altre quattro deroghe cancellate, per consentire ai lavoratori, residenti o con sede di lavoro all’interno dell’area interdetta alla circolazione di effettuare solo il percorso casa-lavoro, a condizione che non ci sia sufficiente copertura del servizio di trasporto pubblico e che durante l’orario di lavoro l’autovettura privata rimanga in sosta e non sia utilizzata. I conducenti dovranno essere provvisti di autocertificazione o dichiarazione del datore di lavoro.
Altre azioni per il miglioramento della qualità dell’aria
Per ridurre la dispersione termica ed energetica e la conseguente emissione di inquinanti, viene introdotto l’obbligo di tenere le porte chiuse nel periodo di accensione degli impianti termici per le attività commerciali, come negozi, magazzini di vendita, supermercati ed esposizioni. Nella nota del Comune il commento dell’assessore all’ambiente su questa prescrizione chiarisce: “Rendiamo strutturale l’obbligo per i negozi di tenere chiuse le porte, ad eccezione di quelli dotati di lame taglia aria. Una misura che avevamo già introdotto nel 2019 e su cui abbiamo lavorato l’anno scorso con la campagna “Attenti alle porte”. Chiediamo adesso ai commercianti un gesto per ridurre la dispersione termica ed energetica con effetti anche sulle bollette. In generale, invitiamo, cittadini e negozianti a seguire le misure nell’ottica di una responsabilità collettiva”.
Dall’1 ottobre saranno valide anche le altre misure straordinarie per la qualità dell’aria previste dall’accordo di Bacino Padano e che saranno indicate, nel dettaglio, con un’ordinanza.
Tra queste, la riduzione della temperatura di 1 grado nelle abitazioni e negli edifici pubblici in condizioni di allerta arancione e rossa, il divieto di combustioni all’aperto di residui vegetali e il divieto di combustioni di biomassa legnosa (come legna da ardere, cippato o pellet) in generatori di calore domestici aventi prestazioni energetiche ed emissive inferiori alle 3 stelle nel livello verde e a quattro stelle in quello arancione e rosso, in caso di presenza di impianti alternativi.
Domeniche di formazione ecologica
Sul fronte della sensibilizzazione ai temi ambientali, fino a fine anno sono previste tre domeniche di formazione ecologica: il 2 ottobre 2022 in concomitanza con “Puliamo il Mondo”, l’iniziativa organizzata da Legambiente che giunge quest’anno alla sua trentesima edizione; il 30 ottobre in contemporanea con la StraVicenza; il 20 novembre, in occasione della Festa dell’Albero.
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