venerdì 12 marzo 2021
“Spostare una funzione attrattiva come gli uffici centrali delle Poste Italiane non ha solo un valore logistico, per l’ente, ha anche un impatto urbanistico-commerciale per la città, perché non è certo un caso se gli sportelli erano stati posizionati in un luogo baricentrico: per le attività del centro storico così come per i cittadini”. Questo il commento di Nicola Piccolo, presidente della Sezione 1 Centro Storico di Confcommercio Vicenza, alla notizia diffusa oggi secondo la quale a breve inizieranno i lavori di realizzazione dei nuovi uffici in viale Roma, dove si sposteranno gli attuali sportelli postali collocati in contrà Garibaldi, a due passi dalla centralissima piazza dei Signori. “Il centro storico ha già perso in passato importanti servizi e questo ha un impatto sulla vitalità dell’area – prosegue il presidente Piccolo -. Dunque ritengo opportuno che da un dialogo tra Amministrazione Comunale e Poste Italiane emergano forti rassicurazioni sul fatto che nel palazzo delle Poste rimarrà un ufficio a svolgere la sua essenziale funzione per i vicentini, garantendo, al contempo, al tessuto commerciale della zona i necessari flussi di passaggio”.
Non si tratta però di una posizione contraria al progetto di spostamento, anzi: il presidente della Sezione 1 Confcommercio ci tiene a ribadirlo: “Portare in viale Roma questo tipo di servizio è certamente un’opportunità per un’area che è a tutti gli effetti la porta di accesso al centro storico. Qui l’Amministrazione ha importanti progetti di riqualificazione – continua il presidente Piccolo – e anche in questo caso è fondamentale capire come lo spostamento in zona delle Poste Centrali si ricolleghi con l’idea di fare di viale Roma il primo asset strategico del “sistema Campo Marzo”, quel punto cardine che dovrebbe connettere il centro città con il nuovo “quartiere verde” pensato dall’Amministrazione”.
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