Alla luce dell’allarme criminalità che sta da tempo interessando il Capoluogo e che ha visto una recente recrudescenza di reati predatori, il presidente di Confcommercio Vicenza Nicola Piccolo ha annunciato lunedì 26 febbraio, nel corso di una conferenza stampa, alcuni importanti interventi, di cui l’Associazione delle imprese del commercio, del turismo e dei servizi si è fatta promotrice. Obiettivo: contrastare concretamente il fenomeno dei furti e danneggiamenti alle attività commerciali e, in generale, aumentare la sicurezza di negozianti, dipendenti e cittadini di Vicenza.
“Abbiano messo a terra delle proposte concrete perché le parole sono facili da spendere, ma poi è la concretezza che conta” è stato l’esordio del presidente, che ha voluto sottolineare anche come si sia arrivati a dare le risposte presentate nel corso della conferenza stampa grazie al supporto dell’intera struttura associativa e alle ottime relazioni istituzionali da sempre instaurate dalla Confcommercio provinciale.
Ma vediamo da vicini quali sono state le iniziative presentate ufficialmente; iniziative pensate, ha voluto sottolineare il presidente Piccolo anche ricordando gli incontri con il prefetto Salvatore Caccamo e il questore Dario Sallustio, nell’ottica di una “sicurezza partecipata”, ovvero di un contributo corale alla sicurezza che deve coinvolgere non solo le Forze dell’Ordine e gli altri enti preposti, ma anche gli stessi cittadini e gli imprenditori.
Finanziamento impianti di videosorveglianza e antirapina
Il presidente Piccolo, in qualità di membro di Giunta della Camera di Commercio di Vicenza, si è attivato con l'Ente Camerale per prevedere l’emanazione, nel corso del 2024, di uno specifico Bando della CCIAA mirato ad incentivare l’installazione di nuovi impianti di videosorveglianza e antirapina.
Il Bando sarà dunque rivolto al miglioramento delle condizioni di sicurezza per le varie tipologie di imprese (individuate da appositi codici ATECO) e riguarderà anche le attività più esposte a furti, rapine, danneggiamenti, come ad esempio negozi, pubblici esercizi, imprese di servizi alla persona ecc. Le modalità del bando sono in via di definizione, ma l’agevolazione dovrebbe arrivare a coprire almeno la metà della spesa sostenuta dall’operatore per dotarsi dell’impianto di sicurezza.
Inoltre, lo scorso 22 febbraio è stato siglato a Roma un protocollo quadro tra Ministero dell’Interno e Confcommercio nazionale - di cui l’Associazione provinciale sta in queste ore approfondendo gli aspetti tecnici - mirato a garantire maggiori livelli di protezione e sicurezza agli esercizi commerciali e alle imprese, grazie al collegamento dei sistemi di video-allarme antirapina con le sale operative delle forze di polizia.
Sportello Sicurezza
Gli uffici di Confcommercio Vicenza già fornivano ai propri associati, su richiesta, assistenza per la domanda di installazione della videosorveglianza, che deve rispondere anche alle normative in materia di Lavoro, oltre che di Privacy. Gli uffici preposti ora diventano uno “Sportello Sicurezza” dedicato, con l’obiettivo di supportare le imprese ad affrontare in modo ancor più veloce e snello le procedure burocratiche, anche interfacciandosi con gli enti preposti.
Numero whatsapp dedicato per le segnalazioni
Per collaborare in modo ancor più attivo con le Forze dell’Ordine, Confcommercio Vicenza ha istituito un numero whatsapp dedicato, al quale i propri associati possono segnalare, via messaggio, situazioni di degrado che potrebbero costituire anche un pericolo per la sicurezza. Il servizio non sostituisce le comunicazioni alle Forze dell’Ordine e le segnalazioni valutate significative dall’Associazione saranno oggetto di informativa agli organi competenti, allo scopo di migliorare il livello di attenzione su specifiche criticità. Il numero whatsapp sarà comunicato agli associati della città attraverso apposita circolare associativa.
Incontro con il sindaco Giacomo Possamai
Sempre per la questione sicurezza in città, il presidente Piccolo e il direttore Ernesto Boschiero hanno incontrato, mercoledì scorso, il sindaco di Vicenza Giacomo Possamai. L’incontro è stato l’occasione per richiedere e concordare alcune iniziative, in attesa dei successivi passi operativi assicurati dal Sindaco nel corso del colloquio:
Durante l’incontro con il sindaco Possamai, il presidente Piccolo ha inoltre chiesto una ancor maggiore presenza delle Forze di polizia locale in centro storico e all’interno dei quartieri; di aumentare il sistema di videosorveglianza in centro storico, estendendo la copertura del servizio anche alle zone sensibili nei quartieri; di aumentare il contrasto all’accattonaggio, con particolare riferimento anche a quanto avviene nei parcheggi.
Accanto a queste azioni, l’Associazione continua nella sua opera di coinvolgimento e sensibilizzazione delle Istituzioni e della politica sulla necessità di un adeguamento degli organici delle Forze di Polizia in provincia, considerato essenziale per un miglior presidio del territorio, come evidenziato nella lettera ai Parlamentari vicentini spedita il 25 ottobre 2023: in questo senso Confcommercio Vicenza sostiene tutte le azioni volte al passaggio della Questura di Vicenza alla prima fascia, ovvero in una collocazione più coerente con le caratteristiche, le specificità e le esigenze del territorio vicentino.
Al via l'operazione strade sicure
Nel frattempo, il 27 febbraio il presidente Nicola Piccolo è stato anche invitato a prendere parte al Comitato Ordine e Sicurezza indetto dalla Prefettura di Vicenza, presenti oltre al prefetto Salvatore Caccamo, il questore Dario Sallustio, il comandante provinciale dei carabinieri Giuseppe Moscati, il comandante provinciale delle finanza Cosmo Virgilio, il sindaco Giacomo Possamai con il comandante della polizia locale Massimo Parolin. Oltre a fare il punto sui risultati conseguiti nelle recenti operazioni ad alto impatto, il Prefetto ha voluto comunicare il ritono, a partire da aprile, dei militari di "Strade sicure" nel capoluogo. "Il comitato nazionale ha disposto che, nell'ambito del potenziamento dei dispositivi del controllo del territorio, Vicenza è stata contemplata nel novero delle città a cui assegnare un contingente - l'annuncio di Caccamo, riportato da Il Giornale di Vicenza, nell'articolo a firma di Karl Zillikenk - Dal primo aprile arriveranno 18 militari. Siamo stati incisivi verso il centro affinché potesse essere di nuovo operativo il contingente. L'impiego dei militari è disciplinato da un decreto interministeriale e prevede gli ambiti di impiego: possono svolgere attività di vigilanza degli obiettivi sensibili e di prevenzione e contrasto alla criminalità. Studieremo con la questura come impiegarli nel miglior modo possibile". Si è parlato anche della sottoscrizione a livello nazionale dell'accordo quadro con Confcommercio sui sistemi video-allarme anti rapina per i commercianti, che verrà siglato anche a livello provinciale con alcune novità.
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