Sondare la maturità digitale delle imprese del Terziario della provincia di Vicenza ed intraprendere azioni di supporto e di accompagnamento nell’era digital. È quanto, nel giro di pochi mesi, si propone di realizzare Confcommercio di Vicenza, in collaborazione con la Camera di Commercio di Vicenza, nell’ambito di un progetto che mira a preparare adeguatamente le imprese del Terziario di mercato a muoversi negli scenari indotti dalla digital transformation.
Il punto di partenza sarà la somministrazione, a tutte le imprese del commercio, del turismo e dei servizi della provincia di Vicenza di un questionario, che ha lo scopo di rilevare il loro livello di digitalizzazione (dotazioni informatiche, utilizzo dei social e del web marketing, dell’e-commerce, telematizzazione dei processi aziendali, ecc.), quindi, capire quali soluzioni digitali sono già applicate dall’azienda. Il passo successivo sarà individuare quali usi di specifiche tecnologie e soluzioni digitali si potrebbero adottare o sviluppare per agevolare la crescita del business. Il questionario, stilato da Confcommercio Vicenza, sarà on line fino a fine dicembre a questo LINK
Le risposte serviranno a rilasciare una sorta di valutazione della digital maturity rilevata nella singola impresa, sia riferita alla dimensione legata ai trend digitali, sia alle digital soft skill. Si tratta, in sostanza, di un breve test on line che implica un’analisi e quindi un’autovalutazione della propria propensione digital, che potrà essere utile per rapportarsi in modo più consapevole e strategico al mercato.
“L’impresa che vuole essere competitiva non può prescindere dall’essere anche digitale – spiega Sergio Rebecca, presidente della Confcommercio di Vicenza -. Negli ultimi due anni, in conseguenza soprattutto delle misure restrittive di contenimento della pandemia – evidenzia -, nel settore Terziario c’è stata una forte accelerazione del processo di diffusione dell’utilizzo del web da parte di tante piccole imprese, come negozi o realtà commerciali nei servizi. Principalmente lo stimolo è stato la necessità di non perdere il contatto con la propria clientela, avere un dialogo smart e scambiarsi informazioni, ma queste nuove formule di contatto e di vendita on line sono rimaste attive e valide anche dopo la sblocco delle attività post emergenza Covid. Però – prosegue il presidente di Confcommercio Vicenza - c’è un altro aspetto che non va trascurato, ed è quello sul quale l’Associazione pone molta attenzione: se davvero si vuole compiere un decisivo salto di qualità nell’acquisizione dei vantaggi dell’era digitale, i cambiamenti tecnologici devono essere accompagnati anche da nuovi modelli culturali e organizzativi all’interno dell’azienda. Non basta, infatti, implementare la tecnologia, ma è fondamentale utilizzarla avendo ben chiari motivazioni e obiettivi”.
Ed è per questo che le statistiche che verranno elaborate da Confcommercio Vicenza, partendo dalle risposte ricevute dalle imprese vicentine, saranno utili ad individuare quelle azioni di sostegno che, con l’apporto della Camera di Commercio di Vicenza, saranno formulate come strumenti agili e concreti per favorire la crescita digitale delle imprese del Terziario, centrando nuovi obiettivi di miglioramento delle prestazioni aziendali e di posizionamento di mercato.
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