Anche per il 2024, la Regione Veneto ha deciso di promuovere un bando dedicato alla rottamazione delle vecchie auto e alla loro sostituzione con veicoli a basso impatto ambientale.
Oltre all'aspetto ambientale primario del miglioramento della qualità dell'aria, attraverso gli incentivi messi a disposizione, il bando, rivolto solo alle persone fisiche, si pone anche l’obiettivo di aiutare chi ha redditi più bassi, venendo incontro dunque alle necessità delle famiglie.
La richiesta di contributo, rivolta ai residenti nel territorio della Regione Veneto, potrà essere avanzata da cittadini con ISEE non superiore a 50mila euro (secondo tre fasce di reddito), che acquisteranno un veicolo di classe ambientale Euro 6D o superiore. Si ricorda a questo proposito che per la predispozione della dichiarazione Isee è a disposizione il Caaf 50&Più della sede provinciale di Vicenza e delle sedi mandamentali Confcommercio. Per le prime due fasce Isee ci sarà anche un aspetto premiale in termini di contributo. L’incentivo potrà arrivare fino a un massimo di 8.400 euro e sarà dunque definito in funzione del valore di emissione dell’auto acquistata (il massimo va alle auto elettriche pure o a idrogeno) ma anche della fascia di reddito del richiedente, mentre la graduatoria sarà determinata con riguardo alla situazione economica familiare del richiedente.
Il contributo base (da 2.000 a 7.000 euro a seconda delle emissioni del nuovo veicolo) sarà infatti moltiplicato per 1,2 per gli appartenenti alla prima fascia di reddito (ISEE fino a 25mila euro), per 1,1 per gli appartenenti alla seconda fascia di reddito (ISEE fino a 40mila euro), resterà invece il contributo base per la terza fascia di reddito (ISEE fino a 50mila euro).
Per valorizzare anche il lavoro degli enti locali nell’ambito del miglioramento della qualità dell’aria è stato altresì previsto di tener conto del Comune di residenza del richiedente, assegnando un coefficiente premiale in caso di Comuni che abbiano adottato, dal 1 gennaio 2021 al 30 aprile 2024, ordinanze per il miglioramento della qualità dell’aria.
Per quanto riguarda il veicolo da rottamare con l’acquisto del nuovo (esclusi anche i km 0), questo deve essere intestato al richiedente, oppure ad un soggetto del nucleo familiare, deve appartenere alla categoria M1 (destinata esclusivamente al trasporto di persone), con le seguenti classi emissive: benzina, bifuel e metano fino ad euro 4, diesel fino a euro 5.
Va detto però che in caso di rottamazione di euro 4 o 5 il nuovo veicolo dovrà essere ad alimentazione elettrica pura o ibrida con emissioni inferiori a 100 g/km o a idrogeno. Altro “paletto”, il costo: la nuova auto non potrà superare i 40 mila euro + Iva.
A disposizione 7 milioni euro per richieste di contributo che potranno essere presentate tra il 23 ottobre (dalle ore 10.00) e il 20 dicembre 2024 (fino alle ore 12.00), esclusivamente on line nella piattaforma informatica https://restart.infocamere.it. L’acquisto dovrà essere perfezionato con l’invio di tutta la documentazione entro il 30 maggio 2025.
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