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BANDO AUTOPRODUZIONE DI ENERGIA DA FONTI RINNOVABILI: DOMANDE DAL 4 APRILE

Previsti contributi a fondo perduto per le Pmi che installano impianti e sistemi di accumulo

giovedì 20 marzo 2025
BANDO AUTOPRODUZIONE DI ENERGIA DA FONTI RINNOVABILI: DOMANDE DAL 4 APRILE BANDO AUTOPRODUZIONE DI ENERGIA DA FONTI RINNOVABILI: DOMANDE DAL 4 APRILE

Sono state ufficialmente comunicate le date per la presentazione della domanda relativa al Bando di sostegno alle Pmi per l'autoproduzione da fonti rinnovabili (ne avevamo parlato QUI).

Le domande di agevolazione potranno essere presentate in via telematica a partire dalle ore 12.00 di venerdì 4 aprile 2025 e fino alle ore 12.00 del giorno 5 maggio 2025, all’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo di impresa S.p.A. – Invitalia, soggetto gestore della misura (www.invitalia.it). Lo Sportello bandi e agevolazioni pubbliche di Confcommercio Vicenza è a disposizione per maggiori informazioni e assistenza (0444 964300).

Il Bando, lo ricordiamo, permette alle imprese di beneficiare di un contributo in conto impianti fino al 40% del piano di investimento. La misura prevede uno stanziamento complessivo di 320 milioni di euro a livello nazionale. Di questa somma, il 40% è destinato alle micro e piccole imprese, favorendo così le realtà imprenditoriali più fragili .

Di seguito una sintesi dell’opportunità; per maggiori informazioni vi invitiamo a visitare la, scheda presente nella specifica sezione Bandi del nostro sito istituzionale (clicca QUI).

Beneficiari e requisiti

Possono accedere all'agevolazione le PMI che rispettano i seguenti criteri:

  • essere regolarmente costituite ed iscritte nel Registro delle imprese;
  • disporre di almeno un bilancio approvato (società di capitali) o aver presentato una dichiarazione dei redditi (imprese individuali e società di persone);
  • non essere in condizioni di difficoltà economica;
  • non essere sottoposte a procedure concorsuali;
  • essere in regola con gli obblighi contributivi.

Sono escluse le imprese la cui attività non garantisce il rispetto del principio DNSH (Do No Significant Harm), tra cui quelle operanti nei settori della produzione primaria di prodotti agricoli, pesca e acquacoltura, noleggio o vendita di veicoli inquinanti, e trattamento dei rifiuti.

Interventi ammissibili

Il contributo finanzia programmi di investimento (realizzati anche mediante leasing finanziario) destinati all'autoproduzione di energia da fonti rinnovabili, inclusi:

  • impianti solari fotovoltaici e mini eolici per autoconsumo immediato;
  • sistemi di accumulo dell'energia prodotta per un autoconsumo differito (purché assorba almeno il 75% dell’energia prodotta);
  • tecnologie digitali funzionali all'operatività degli impianti;
  • diagnosi energetica ex-ante, necessaria per definire il profilo di consumo energetico dell'impresa.

Gli investimenti devono riguardare edifici esistenti adibiti all'attività produttiva e prevedere che l'energia generata sia destinata esclusivamente all'autoconsumo. Il valore imponibile dell'investimento deve essere compreso tra 30.000 e 1.000.000 di euro e realizzato entro 18 mesi dalla concessione delle agevolazioni.

Misura del contributo

L'agevolazione si articola in percentuali differenti a seconda della dimensione dell'impresa e della categoria di spesa:

  • 40% per impianti fotovoltaici e mini eolici per micro e piccole imprese, 30% per le medie imprese;
  • 30% per i sistemi di stoccaggio per tutte le imprese;
  • 50% per la diagnosi energetica ex-ante.

Iter di presentazione delle domande

Le domande saranno valutate attraverso una procedura a graduatoria, basata su criteri quali:

  • incremento della produzione di energia rinnovabile;
  • costi relativi agli impianti solari fotovoltaici;
  • sostenibilità economica del progetto;
  • possesso di certificazioni ambientali.

Saranno previsti punteggi aggiuntivi per le PMI con rating di legalità e certificazione della parità di genere. Le agevolazioni saranno erogate in massimo due stati di avanzamento lavori.

Come si diceva, le domande di agevolazione potranno essere presentate in via telematica a partire dalle ore 12.00 di venerdì 4 aprile 2025 e fino alle ore 12.00 del giorno 5 maggio 2025, all’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo di impresa S.p.A. – Invitalia, soggetto gestore della misura (www.invitalia.it).

ATTENZIONE: La notizia è riferita alla data di pubblicazione dell'articolo indicata in alto, sotto il titolo. Le informazioni contenute possono pertanto, nel corso del tempo, subire delle variazioni non riportate in questa pagina, ma in comunicazioni successive o non essere più attuali.

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