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BANDO REGIONE VENETO IMPRESE CULTURALI, CREATIVE E DELL’AUDIOVISIVO

Contributi a fondo perduto per progetti innovativi e sostenibili

mercoledì 26 giugno 2024
BANDO REGIONE VENETO IMPRESE CULTURALI, CREATIVE E DELL’AUDIOVISIVO BANDO REGIONE VENETO IMPRESE CULTURALI, CREATIVE E DELL’AUDIOVISIVO

Per le imprese culturali, creative e dell’audiovisivo del Veneto c’è una nuova opportunità rappresentata dal Bando specifico emanato dalla Regione.

I beneficiari devono appartenere a specifici settori ATECO ed il progetto deve rispettare i criteri di valutazione, che includono l'innovatività del progetto, la sostenibilità economica e l'impatto territoriale.

Il contributo è a fondo perduto, con un importo minimo di spesa ammissibile di 15.000,00 euro.

Ecco un riassunto dei principali aspetti del Bando.

Beneficiari
I beneficiari del bando sono le imprese culturali, creative e dell’audiovisivo localizzate nella Regione Veneto. Possono partecipare sia le imprese (PMI, compresi i liberi professionisti) già costituite sia i promotori di nuove imprese che, in caso di esito positivo della domanda, dovranno costituirsi entro 60 giorni dalla pubblicazione della graduatoria.

In caso di impresa già costituita, la stessa deve essere iscritta al Registro Imprese presso la Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura competente per territorio da non oltre 12 (dodici) mesi alla data di apertura dei termini per la presentazione della domanda.

L'impresa richiedente deve presentare una situazione di regolarità contributiva previdenziale e assistenziale nei confronti di INPS, INAIL e Casse di Previdenza dei professionisti.

Codici ATECO
Le attività economiche ammissibili devono essere classificate con codici ATECO 2007 primari e/o secondari specificati nell'Allegato A1 del bando. Alcuni esempi di codici ATECO ammissibili includono:

  • 90.01: Rappresentazioni artistiche
  • 90.02: Attività di supporto alle rappresentazioni artistiche
  • 90.03: Creazioni artistiche e letterarie
  • 91.01: Attività di biblioteche e archivi
  • 91.02: Attività di musei
  • 59.11: Attività di produzione cinematografica, di video e di programmi televisivi
  • 71.11:  Attività degli studi di architettura
  • 90.02.01:  Noleggio con operatore di strutture ed attrezzature per manifestazioni e spettacoli

Spese ammissibili:

  • per investimenti produttivi: acquisto di macchinari, impianti, attrezzature, software.
  • per la ristrutturazione e l’adeguamento dei locali: inclusi lavori edili e impiantistici.
  • per consulenza: supporto specialistico per la costituzione e l’avvio dell’impresa.
  • per la promozione e comunicazione: sviluppo di strategie di marketing e comunicazione.
  • per la formazione: corsi e attività di formazione per il personale.

Le spese devono essere sostenute e pagate a partire dal giorno successivo alla data di iscrizione, in qualità di impresa attiva, presso il Registro Imprese della Camera di Commercio. Le spese saranno riconoscibili dalla data di iscrizione dell’unità locale/sede operativa in Veneto nel Registro Imprese, qualora mancante in fase di presentazione della domanda di sostegno.

Il valore degli interventi, con riferimento alle spese ritenute ammissibili dal presente bando, dovrà essere compreso tra un minimo di euro 15.000,00 ed un massimo di euro 100.000,00.

Il progetto ammesso all’agevolazione deve essere concluso ed operativo entro il 31 ottobre 2026.

Termini e Modalità di Presentazione della Domanda
L’apertura dei termini per la compilazione e la presentazione della domanda di sostegno è prevista dalle ore 10.00 del 4 luglio 2024 e sarà attiva fino alle ore 17:00 del 17 settembre 2024.

Le domande devono essere compilate e inviate tramite il portale della Regione Veneto, con documentazione a supporto inclusa ad esempio proposta progettuale, dichiarazione dei redditi).

Contributo Previsto
L’agevolazione, nella forma di contributo a fondo perduto, è pari al 70% della spesa ammissibile per la realizzazione del progetto ed è concessa nel limite massimo di euro 70.000,00.

Valutazione delle Domande
La procedura di valutazione delle domande si articola in diverse fasi, ognuna delle quali adotta specifici criteri di valutazione:

  1. verifica di ammissibilità. Controllo formale della documentazione e dei requisiti soggettivi e oggettivi;
  2. valutazione tecnica. Esame qualitativo delle proposte progettuali basato su criteri predefiniti;
  3. formazione della graduatoria. Classificazione delle domande ammissibili secondo i punteggi ottenuti.

Criteri di Valutazione

  • Valutazione del soggetto proponente
  • Qualità e innovatività del progetto: valutazione della capacità del progetto di apportare innovazione e valore aggiunto al settore culturale e creativo.
  • Sostenibilità economica: analisi della sostenibilità finanziaria del progetto e della capacità dell'impresa di sostenere l'investimento.
  • Impatto territoriale: considerazione dell'effetto positivo del progetto sul territorio locale in termini di sviluppo culturale, sociale ed economico.
  • Coerenza con gli obiettivi del bando: verifica della coerenza del progetto con le finalità e gli obiettivi specifici del bando.
  • Strategia di comunicazione del progetto

Regime di Aiuto
I contributi sono concessi nel rispetto del Regolamento (UE) n. 1407/2013 relativo agli aiuti "de minimis", che stabilisce un massimale di aiuto complessivo erogabile a un’impresa unica entro un periodo di tre esercizi finanziari.

Cumulabilità degli Aiuti
È possibile cumulare i contributi con altre agevolazioni pubbliche, che non si configurano come aiuti di stato, a condizione che la somma complessiva non superi il valore totale del bene o servizio finanziato e che rispetti i massimali di aiuto stabiliti dalle normative di riferimento.

Modalità di Pagamento
L'iter di liquidazione del contributo comprende la verifica dell'ammissibilità delle spese rendicontate e il completamento della procedura istruttoria entro 80 giorni dalla presentazione della domanda.

Per ottenere il pagamento del contributo, il beneficiario deve essere in regola con gli obblighi contributivi, previdenziali e assistenziali e non deve avere ordini di recupero pendenti per aiuti dichiarati illegali dalla Commissione Europea.

Verifiche e Controlli
La Regione e AVEPA
possono effettuare controlli durante la realizzazione del progetto e nei tre anni successivi alla conclusione, per verificare la conformità delle spese sostenute e la corretta realizzazione degli interventi finanziati.

Il beneficiario deve conservare tutta la documentazione relativa al progetto per dieci anni dalla data di erogazione del contributo e deve consentire i controlli in loco da parte delle autorità competenti.

Sportello Confcommercio Vicenza
Per maggiori informazioni e assistenza è a disposizione lo sportello Bandi e Agevolazioni Pubbliche di Confcommercio Vicenza (tel. 0444 964300).

ATTENZIONE: La notizia è riferita alla data di pubblicazione dell'articolo indicata in alto, sotto il titolo. Le informazioni contenute possono pertanto, nel corso del tempo, subire delle variazioni non riportate in questa pagina, ma in comunicazioni successive o non essere più attuali.

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