È stato istituito presso il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali un “fondo per la filiera della ristorazione” con una dotazione di 600 milioni per l’acquisto di determinate tipologie di prodotti agro-alimentari, inclusi quelli vitivinicoli, di filiere agricole e alimentari, anche D.O.P. e I.G.P., da parte di attività del settore ristorazione. Il fondo è operativo in base all’art. 58 del D.L. n. 104 del 14 agosto scorso, convertito in questi giorni, con modificazioni, in Legge n. 126/2020 e le imprese interessate sono quelle con almeno uno dei seguenti codici Ateco prevalente: 56.10.11, 56.29.10, 56.29.20, 56.10.12, 56.21.00, e limitatamente alla somministrazione di cibo, il codice 55.10.
Considerato che il Decreto attuativo interministeriale MIPAAF-MEF dovrebbe uscire a breve e che la platea dei beneficiari è ampia e riguarda l’intero territorio nazionale, e considerato, da ultimo, che si tratta di un contributo a fondo perduto usufruibile fino ad esaurimento delle risorse disponibili, nei giorni scorsi Fipe Confcommercio ha anticipato, con una specifica circolare (scaricabile dall’area riservata a questo link), un sintesi del Decreto che, sebbene sia ancora suscettibile di essere modificato, fornisce alcune prime indicazioni che è opportuno conoscere affinché si possa iniziare a predisporre per tempo la documentazione così da poter tempestivamente presentare la domanda.
Va detto, infatti, che il contributo sarà erogato fino ad esaurimento delle risorse stanziate e, nel caso in cui il totale delle misure richieste ecceda le risorse disponibili, si procederà alla determinazione del contributo in misura percentualmente proporzionale agli acquisti documentati.
ATTENZIONE: La notizia è riferita alla data di pubblicazione dell'articolo indicata in alto, sotto il titolo. Le informazioni contenute possono pertanto, nel corso del tempo, subire delle variazioni non riportate in questa pagina, ma in comunicazioni successive o non essere più attuali.