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martedì 12 ottobre 2021Per le imprese ubicate nei comprensori sciistici arrivano i contributi a compensazione dei danni subiti a causa del mancato avvio della stagione 2020/2021. Si tratta di 700 milioni di euro stanziati nel marzo scorso, che ora sono messi a disposizione delle aziende del settore, su specifica istanza, anche se non è ancora nota la data di apertura del portale informatico che consentirà la presentazione della domanda.
Di questi, una quota pari a 430 milioni di euro è finalizzata all’erogazione di contributi a fondo perduto in favore degli esercenti attività di impianti a risalita a fune, I beneficiari sono pertanto le imprese esercenti in via primaria o prevalente l’attività indicata al codice ATECO 49.39.01 (gestioni di funicolari, ski-lift e seggiovie se non facenti parte dei sistemi di transito urbano o suburbano), in possesso dei seguenti requisiti:
Termini e modalità
Le imprese beneficiare dovranno trasmettere istanza di accesso al contributo attraverso una procedura automatizzata disponibile allo sportello telematico che sarà predisposto da Ministero del Turismo, nel cui sito verrà pubblicato un apposito link una settimana prima dell’apertura del portale informatico (è prevista la realizzazione di un manuale operativo). Si potrà accedere alla piattaforma mediante SPID o CNS. Si potrà, inoltre, delegare un soggetto terzo.
Ai fini della valutazione del contributo, il beneficiario dovrà procedere all’inserimento (all’istanza di accesso al contributo) dei seguenti dati:
Nell’istanza si dovrà altresì indicare il Comune (all’interno del comprensorio sciistico di appartenenza, come definito con provvedimento regionale), l’importo di altri contributi eventualmente ricevuti e certificazione antimafia.
Ad oggi, non è disponibile alcuna data di apertura del portale informatico e non sono ancora stati individuati i “comprensori sciistici”.
Entità contributo
Il contributo erogato sarà pari al 49% della media dei ricavi di sola biglietteria negli anni 2017/2019.
In caso di insufficienza delle risorse stanziate (430 milioni) l’erogazione (ai beneficiari) avverrà in misura rispetto alle richieste pervenute, mediante riduzione proporzionale, tenendo conto dell’insieme delle richieste di contributo e del totale delle risorse da erogare.
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