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CREDITO D’IMPOSTA A FAVORE DEI CUOCHI PROFESSIONISTI

Definiti i termini di presentazione delle domande del “Bonus chef”. Istanze dal 27 febbraio 2023, non sarà un click day

martedì 06 dicembre 2022
CREDITO D’IMPOSTA A FAVORE DEI CUOCHI PROFESSIONISTI CREDITO D’IMPOSTA A FAVORE DEI CUOCHI PROFESSIONISTI

È stato pubblicato sul sito del Ministero delle Imprese e del Made in Italy il Decreto Direttoriale 29 novembre 2022 recante le modalità, i termini di presentazione e il contenuto dell’istanza di ammissione all’agevolazione a favore di soggetti esercenti l’attività di cuoco professionista.

A favore di tale misura di sostegno sono stati stanziati 3 milioni di euro e possono beneficiarne i cuochi professionisti che, in tutto o in parte del periodo compreso tra il 1° gennaio 2021 e il 31 dicembre 2022, prestino (o abbiano prestato) la loro attività, sia come lavoratori dipendenti (con regolare contratto di lavoro subordinato), sia come lavoratori autonomi in possesso di partita IVA (anche nei casi in cui non siano in possesso del codice ATECO 5.2.2.1.0), presso imprese con codice ATECO prevalente:

• 55.10.00 – alberghi;
• 56.10.11 - ristorazione con somministrazione;
• 56.10.12 - attività di ristorazione connesse alle aziende agricole.

L’intervento prevede la concessione di un credito d’imposta - nella misura massima di 6.000 euro per ciascun istante – pari al 40% delle spese sostenute tra il 1° gennaio 2021 e il 31 dicembre 2022 relative:

• all’acquisto di macchinari di classe energetica elevata, destinati alla conservazione, lavorazione, trasformazione e cottura dei prodotti alimentari;
• all’acquisto di strumenti e attrezzature professionali per la ristorazione;
• alla partecipazione a corsi di aggiornamento professionale.

Le istanze potranno essere presentate, esclusivamente in via telematica (attraverso la procedura informatica resa disponibile sul sito istituzionale del Ministero), a partire dalle ore 12.00 del 27 febbraio 2023 e fino alle ore 15.00 del 3 aprile 2023.

In sede di istanza il richiedente dovrà allegare, tra l’altro, la documentazione dalla quale sia possibile desumere che il soggetto abbia effettivamente prestato attività lavorativa presso l’impresa alberghiera o di ristorazione nel periodo sopra indicato e dunque:

• nel caso di lavoratori dipendenti, il/i contratto/i di lavoro subordinato;
• nel caso di lavoratori autonomi, fattura/e emessa/e per la prestazione del servizio di cuoco professionista.

L’ordine temporale di presentazione delle istanze non determina alcun vantaggio. In altri termini, non vi sarà alcun click day e nel caso in cui la dotazione finanziaria non fosse sufficiente a soddisfare tutte le richieste di agevolazione, l’importo concedibile a ciascun soggetto sarà ridotto proporzionalmente, sulla base del numero di istanze pervenute, senza alcuna priorità connessa al momento della presentazione dell’istanza.

ATTENZIONE: La notizia è riferita alla data di pubblicazione dell'articolo indicata in alto, sotto il titolo. Le informazioni contenute possono pertanto, nel corso del tempo, subire delle variazioni non riportate in questa pagina, ma in comunicazioni successive o non essere più attuali.

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