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FONDO ROTATIVO PER LE IMPRESE DEL TURISMO

Sul sito di Invitalia è possibile fare domanda per un contributo a fondo perduto fino al 25%, più finanziamento agevolato. L’investimento minimo è di 500 mila euro

martedì 31 gennaio 2023
FONDO ROTATIVO PER LE IMPRESE DEL TURISMO FONDO ROTATIVO PER LE IMPRESE DEL TURISMO

Nel sito Internet di Invitalia è stata pubblicata la sezione relativa al FRI-Tur (Fondo rotativo imprese per il sostegno alle imprese e agli investimenti di sviluppo nel turismo), l’incentivo finalizzato a migliorare i servizi di ospitalità e a potenziare le strutture ricettive, in un’ottica di digitalizzazione e sostenibilità ambientale.

La misura agevolativa finanzia investimenti medio-grandi, compresi tra 500.000 e 10 milioni di euro, con un focus su interventi di riqualificazione energetica e antisismica, eliminazione di barriere architettoniche ed altri ambiti in grado di rafforzare la competitività delle imprese e di facilitare il raggiungimento di nuovi standard di qualità riconosciuti a livello internazionale. I progetti devono essere realizzati entro il 31 dicembre 2025.

 

Beneficiari e requisiti
I beneficiari della misura sono imprese alberghiere, strutture ricettive all'aria aperta, imprese del comparto turistico, ricreativo, fieristico e congressuale, agriturismi,  stabilimenti balneari, complessi termali, porti turistici, parchi tematici, inclusi i parchi acquatici e faunistici.

I soggetti, al momento della presentazione della domanda, devono possedere specifici requisiti, tra cui:

  • essere in regime di contabilità ordinaria;
  • avere ricevuto una positiva valutazione del merito di credito da parte di una banca finanziatrice, convenzionata con il Ministero  del Turismo;
  • disporre di una delibera di finanziamento adottata dalla medesima banca finanziatrice.

 

Interventi ammissibili
Sono ammissibili le seguenti tipologie di intervento:

a)  efficienza energetica;
b)  riqualificazione antisismica;
c)  eliminazione delle barriere architettoniche;
d)  manutenzione straordinaria, di restauro e risanamento conservativo nonché di ristrutturazione edilizia, funzionali agli interventi di cui alle sopra indicate lettere a) e b) e c);
e) realizzazione di piscine termali e acquisizione di attrezzature e apparecchiature per lo svolgimento di attività negli stabilimenti termali, per i soli stabilimenti termali;
f) digitalizzazione;
g) acquisto/rinnovo arredi;
h) interventi riguardanti i centri termali, i porti turistici, i parchi tematici.

Gli investimenti devono essere avviati successivamente alla presentazione della domanda di incentivo, e comunque entro sei mesi dalla data di stipula del contratto di finanziamento, e conclusi entro trenta mesi dalla data di stipula del contratto di finanziamento, salvo proroga autorizzata dal Ministero, e comunque non oltre il 31 dicembre 2025.

Spese ammissibili
Relativamente agli interventi che possono usufruire dell’agevolazione, sono ammissibili le seguenti spese:

  • servizi progettazione (max 2%);
  • sistemazione suolo aziendale (max 5%);
  • fabbricati, opere murarie (max 50%);
  • macchinari, impianti, attrezzature;
  • spese per la digitalizzazione (max 5%).

 

Natura e misura del contributo
L’incentivo si compone di un contributo a fondo perduto e di un finanziamento a tasso agevolato. Il contributo diretto varia dal 5% al 30%, in relazione alla dimensione dell’impresa e all’area territoriale nella quale viene realizzato il programma. Per la Regione Veneto sono previste le seguenti aliquote:

  • 25% per micro imprese;
  • 20% per piccole imprese;
  • 15% per medie imprese;
  • 5% per grandi imprese.

Il tasso d'interesse applicato al finanziamento agevolato è pari allo 0,50% annuo. L’operazione finanziaria ha una durata massima di 15 anni, comprensiva di un periodo di preammortamento non superiore a 36 mesi, decorrenti dalla data di sottoscrizione del contratto di finanziamento. Il finanziamento agevolato deve essere associato a un finanziamento bancario a tasso di mercato di pari importo e durata, erogato dalla banca finanziatrice.

 

Iter di presentazione delle domande
Le domande possono essere presentate
dalle ore 12:00 del 1° marzo 2023 fino alle ore 12:00 del 31 marzo 2023.

Per inviare la domanda occorre essere in possesso di un’identità digitale (SPID, CNS, CIE); accedere all'area riservata del sito Invitalia per compilare online la domanda; essere in possesso di firma digitale e di un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC).

Al termine della compilazione online viene assegnato un protocollo elettronico. Le domande sono esaminate in ordine cronologico di presentazione, secondo una procedura valutativa.

Va evidenziato che Invitalia, ai fini dello svolgimento dell’istruttoria, acquisisce le attestazioni rilasciate dalle banche finanziatrici in merito alla valutazione del merito di credito e alla intervenuta adozione della delibera di finanziamento, alle quali può richiedere gli elementi integrativi e i chiarimenti eventualmente necessari.

Maggiori informazioni nella sezione bandi e contributi del nostro sito associativo o contattando lo Sportello Bandi di Confcommercio Vicenza (0444 964300).

 

ATTENZIONE: La notizia è riferita alla data di pubblicazione dell'articolo indicata in alto, sotto il titolo. Le informazioni contenute possono pertanto, nel corso del tempo, subire delle variazioni non riportate in questa pagina, ma in comunicazioni successive o non essere più attuali.

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