I CONTRIBUTI PREVISTI DAL BONUS EDICOLE 2023

È aperta la procedura di presentazione delle domande per ottenere il Bonus edicole 2023. Si tratta di due bandi distinti: il primo per ottenere il contributo una tantum da 2.000 euro, mentre il secondo bando è quello per il sostegno alle spese gestionali.

Nel primo caso la domanda va presentata entro l’8 marzo prossimo e la richiesta può essere fatta da imprese individuali e società di persone già iscritte al Registro delle Imprese ed aventi codice ATECO primario 47.62.10 (commercio al dettaglio di giornali, riviste e periodici). Sono finanziabili le iniziative effettuate nel periodo 1° gennaio – 31 dicembre 2023 che riguardano: la realizzazione di progetti di consegna a domicilio di giornali quotidiani e periodici; l’apertura domenicale pari almeno al 50% delle domeniche su base annua; la fornitura di pubblicazioni agli esercizi commerciali limitrofi; l’attivazione di uno o più punti vendita addizionali.

Il contributo concesso è, come si diceva, di 2 mila euro, elevabile fino ad euro 3 mila per i punti vendita esclusivi siti nelle Aree Interne.

Veniamo ora al secondo bando, che riguarda la stessa tipologia di imprese (vedi sopra) e che prevede un sostegno per le spese gestionali. In particolare si tratta di un contributo a fondo perduto pari al 50% delle spese sostenute se pagate nel periodo 1° gennaio – 31 dicembre 2022 relative a: Imposta municipale unica - IMU; Tassa per i servizi indivisibili - TASI; Canone per l’occupazione del suolo pubblico – COSAP (o TOSAP); Tassa sui rifiuti – TARI; spese per canoni di locazione; spese per i servizi di fornitura di energia elettrica; spese per i servizi telefonici e di collegamento a Internet; spese per l’acquisto o il noleggio di registratori di cassa o registratori telematici e di dispositivi POS; altre spese sostenute per la trasformazione digitale e l’ammodernamento tecnologico. In questo caso, per presentare la domanda c’è tempo fino al 15 aprile 2024.

Per entrambi i bandi, la domanda di contributo va inoltrata, per via telematica, al Dipartimento per l’informazione e l’editoria della Presidenza del Consiglio dei Ministri, attraverso la procedura disponibile nell’area riservata del portale www.impresainungiorno.gov.it e in caso di insufficienza delle risorse disponibili rispetto al numero di istanze ammesse, è previsto il riparto proporzionale tra tutti i soggetti aventi diritto.

Un approfondimento sui due bandi è presente nell’apposita sezione del sito associativo www.ascom.vi.it.

Per ulteriori informazioni e per assistenza nella presentazione della domanda, si ricorda che in Confcommercio Vicenza è attivo lo Sportello Bandi e Contributi Pubblici che può fornire alle aziende associate supporto, anche per il tramite di una società di consulenza convenzionata (info 0444 964300).