Cominciamo da Montecchio Maggiore, perché la Giunta del comune castellano ha aperto un secondo sportello del bando che mette a disposizione delle imprese contributi per 60.024 euro (integrabili con eventuali risorse aggiuntive). Il termine entro il quale è possibile presentare la domanda di partecipazione al bando è stato spostato al 26 febbraio 2024, alle ore 20.00.
Possono partecipare al bando tutte le imprese che sul territorio di Montecchio Maggiore hanno un'unità locale di commercio al dettaglio, della somministrazione di alimenti e bevande (bar, ristoranti...), dell'artigianato di servizio (parrucchiere, estetiste...).
Per partecipare al bando l'impresa deve avere fatto o deve fare, nel periodo dal 1° gennaio 2022 all’11 marzo 2024, spese di investimento per la riqualificazione e modernizzazione degli immobili destinati al commercio (ad esempio sistemazione facciate ed esterni, vetrine, insegne, tecnologie per la sicurezza, adeguamento dei locali ai requisiti igienico sanitari) e interventi per l’innovazione e la digitalizzazione (come sviluppo di software, piattaforme, applicazioni per smartphone, canali di vendita e-commerce, web marketing).
Il contributo è del 30% sul totale delle spese ammesse, che possono essere al massimo di 5 mila euro per impresa e che salgono a 10 mila euro per chi intende aprire attività in locali sfitti.
Veniamo al Distretto del Commercio di Arzignano-Chiampo, che ha lanciato un secondo bando per il finanziamento di progetti finalizzati al rilancio dell’economia urbana. Il bando ha una dotazione finanziaria di quasi 18 mila euro, differenziati tra i due comuni. Destinatarie sono le piccole imprese che esercitano attività di vendita diretta al dettaglio di beni o servizi o di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande, Tutte le spese devono essere sostenute e pagate interamente nel periodo compreso tra il 1 luglio 2023 e il 30 aprile 2024.
Gli interventi ammissibili sono differenziati. Ad Arzignano, il bando finanzia investimenti per il miglioramento della sicurezza degli spazi, anche esterni, nella disponibilità dell’impresa (a titolo di proprietà, affitto, comodato, uso, concessione,...), quali, ad esempio: sistemi di sicurezza e antifurto; installazione di videocamere di sorveglianza; installazione di serramenti anti-effrazione.
Il contributo erogato è un massimo di 750 euro a copertura dell’analoga spesa sostenuta.
A Chiampo, invece, oltre ad investimenti sulla sicurezza vengono finanziati, tra gli altri, gli interventi per la riqualificazione e la modernizzazione degli immobili destinati al commercio, l’adeguamento dei locali ai requisiti igienico sanitari e di sicurezza, interventi per l’innovazione e la digitalizzazione. Il sostegno è riconosciuto in forma di contributo in conto capitale nell’intensità del 50% sulle spese sostenute. Sono ammissibili le spese tra un minimo di € 1.000 e un massimo di € 7.500.
Domande entro il 15 febbraio 2024.
Per maggiori informazioni sui bandi è possibile rivolgersi agli uffici del mandamento Confcommercio di Arzignano (tel. 0444 451525).
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