Con il Decreto n. 497 del 12 maggio 2023 il Ministero della cultura ha approvato l’Avviso pubblico per il sostegno di iniziative imprenditoriali realizzate nei comuni assegnatari di risorse per l’attuazione di Progetti locali di rigenerazione culturale e sociale dei piccoli borghi storici, finanziato dall’Unione europea nell’ambito del PNRR.
Tale avviso “Imprese Borghi”, che mira a favorire il recupero del tessuto economico-produttivo dei 294 borghi italiani già assegnatari delle risorse collegate all’Avviso pubblico per la presentazione di progetti di rigenerazione culturale e sociale, assegna circa 200 milioni di euro dei fondi previsti dal Ministero per il Piano nazionale borghi, finanziato con il PNRR, a sostegno di medie, piccole e microimprese interessate a promuovere in modo innovativo la rigenerazione dei piccoli comuni (con l’offerta di servizi destinati sia alla popolazione locale, sia ai visitatori) e la sostenibilità ambientale (con progetti attenti alla riduzione delle emissioni inquinanti, alla riduzione dei consumi, allo smaltimento dei rifiuti, alle soluzioni di economia circolare).
Per quanto riguarda la provincia di Vicenza i comuni che, a fronte della presentazione di specifici progetti, hanno ottenuto i contributi, risultano essere: Arsiero, Lusiana Conco, Foza, Enego.
I fondi assegnati ammontano complessivamente a circa 2,7 milioni di euro.
COME LE MICRO, PICCOLE E MEDIE IMPRESE POSSONO ACCEDERE AI CONTRIBUTI
Di seguito riportiamo i principali contenuti dell’Avviso e le modalità con le quali le micro, piccole e medie imprese dei comuni/borghi storici, assegnatari delle risorse, possono fare domanda di contributo.
Ricordiamo anche che per le imprese associate è disponibile lo Sportello Bandi e Contributi di Confcommercio Vicenza, sia per fornire maggiori informazioni, sia per valutare, anche per il tramite della società di consulenza convenzionata, la partecipazione al Bando.
E inoltre prossimamente previsto un webinar sull'argomento dui cui vi daremo comunicazione nei prossimi giorni.
PRESENTAZIONE DOMANDE
Le domande potranno essere presentate sul sito di Invitalia (Soggetto gestore) a partire dalle ore 12.00 del giorno 8 giugno 2023 fino alle ore 18.00 del giorno 11 settembre 2023.
SOGGETTI REALIZZATORI
Possono presentare domanda di finanziamento le micro, piccole e medie imprese che presentano iniziative imprenditoriali in forma singola o in aggregazione, già costituite o che intendono costituirsi in forma societaria di capitali o di persone, ivi incluse le ditte individuali. Possono altresì richiedere il contributo le persone fisiche che intendono realizzare un’attività da localizzare nei comuni/borghi storici assegnatari di risorse.
Tra i requisiti richiesti in capo alle imprese l’essere iscritte alla data di presentazione della domanda nel Registro delle imprese, trovarsi in una situazione di regolarità contributiva ed essere in regola con le disposizioni vigenti in tema del lavoro e della prevenzioni infortuni.
I soggetti realizzatori potranno partecipare con progetti in aggregazione, in numero minimo di tre e massimo di cinque, mediante sottoscrizione di accordi di collaborazione, da formalizzare entro la data di presentazione della domanda. Ciascun soggetto dovrà presentare domanda di ammissione con la propria iniziativa imprenditoriale, che deve essere funzionalmente autonoma ancorché sinergicamente connessa con le altre.
CARATTERISTICHE PROGETTI
I progetti devono essere avviati dopo la presentazione della domanda ed avere un valore massimo di 150 mila euro.
I progetti dovranno essere coerenti e sinergici con la progettazione presentata dal Comune che ha ottenuto il finanziamento e rispondere ai bisogni dei residenti nonché contribuire a rilanciare le economie locali.
I progetti dovranno prevedere una quota di risorse non inferiore al 50% dell’investimento complessivo destinata a misure in grado di fornireun contributo alla mitigazione dei cambiamenti climatici
SPESE AMMISSIBILI
a) impianti, macchinari, attrezzature, arredi e mezzi mobili, questi ultimi ammissibili purché strettamente necessari e collegati al ciclo di produzione o erogazione dei servizi;
b) beni immateriali ad utilità pluriennale, limitatamente a programmi informatici, brevetti, licenze e marchi, nonché certificazioni, correlate all’iniziativa da realizzare. Tali spese devono essere supportate da apposita perizia giurata, rilasciata da un tecnico abilitato iscritto all’ordine di riferimento avente specifiche e documentate competenze nel settore di riferimento della spesa. La perizia deve contenere tutte le informazioni necessarie alla quantificazione del costo sostenuto per i beni pluriennali oggetto di finanziamento ed attestare la congruità del prezzo;
c) opere murarie fino al limite massimo del 40% dell’iniziativa di spesa ammissibile, per l’adeguamento, alle condizioni necessarie alla realizzazione dell’investimento proposto e finanziato, delle sedi operative dei soggetti realizzatori. Rientrano nelle opere murarie anche gli impianti generali di servizio all’immobile, fatto salvo il caso di quelli strettamente funzionali al raggiungimento degli obiettivi dell’iniziativa agevolato rientranti nella lettera a).
Sono, altresì, ammissibili, le seguenti spese di capitale circolante, fino al limite massimo del 20% della spesa ammissibile:
a. materie prime, materiali di consumo, semilavorati e prodotti finiti connessi al processo produttivo;
b. utenze relative alle unità locali oggetto dell’iniziativa imprenditoriale di investimento;
c. canoni di locazione relativi alle unità locali oggetto dell’iniziativa imprenditoriale;
d. prestazioni di servizi connesse all’attività agevolata;
e. costo del lavoro dipendente da assumere a seguito della realizzazione dell’iniziativa imprenditoriale che non benefici di altre agevolazioni.
MISURA DELLE AGEVOLAZIONI
Le agevolazioni sono concesse esclusivamente sotto forma di contributo a fondo perduto e nella misura massima del 90% dell’iniziativa imprenditoriale ammissibile e, comunque, per un importo massimo del contributo pari a 75.000,00 euro, ai sensi e nei limiti del Regolamento de minimis.
Tale percentuale è elevabile al 100%, fermo sempre il limite massimo, nel caso di:
- nuove imprese, da costituirsi entro 60 giorni dal provvedimento di concessione del contributo;
- imprese già costituite a prevalente titolarità giovanili e/o femminili.
PROCEDURA ASSEGNAZIONE CONTRIBUTI
Il contributo previsto è concesso sulla base di procedura valutativa, a fronte di specifici criteri definiti dall’Avviso, tra cui:
- assetto del soggetto realizzatore al fine raggiungimento obiettivi (competenze ed esperienze, soggetto a prevalente componente femminile/giovanile, appartenenza territoriale del soggetto realizzatore);
- capacità iniziativa generare benefici in termini occupazionali, sociali, turistici, ambientali (incremento ULA, nuovi prodotti/servizi turistici, riduzione consumi idrici, rifiuti, materiali);
- qualità dell’iniziativa proposta in termini di fattibilità tecnica e sostenibilità economica;
- incidenza degli investimenti destinati al contenimento dei consumi energetici;
- connessione dell’iniziativa imprenditoriale con il Progetto proposto dal Comune.
Per ulteriori informazioni è possibile contattare lo Sportello bandi e agevolazioni di Confcommercio Vicenza (tel. 0444 964300).
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