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VEICOLI COMMERCIALI: ANCORA UNA FLESSIONE A DOPPIA CIFRA

Le stime del Centro Studi Unrae indicano un mercato in notevole calo: -20% rispetto allo stesso mese dello scorso anno

venerdì 19 aprile 2013
Fonte: Confcommercio nazionale

Non accenna a diminuire la profonda crisi che sta investendo, ormai da 19 mesi, il mercato dei veicoli commerciali (autocarri con peso totale a terra fino a 3,5 tonnellate). Sulla base delle stime diffuse dal Centro Studi Unrae, infatti, a marzo sono stati immatricolati 8.662 veicoli, con una flessione del 20%, rispetto alle 10.822 dello scorso anno. "Il dato è ancora più drammatico di quanto non appaia ad una prima analisi – afferma Romano Valente, direttore generale dell'Associazione che rappresenta le Case automobilistiche estere in Italia - considerato che già nel marzo dello scorso anno, la crisi si era acuita, portando i volumi a dimezzarsi rispetto allo stesso periodo 2011. Un terzo mese dell'anno così basso, infatti, non si è mai registrato nella storia dei veicoli da lavoro, da quando sono disponibili i dati ufficiali e, quindi, da almeno 23 anni". Nel primo trimestre, il mercato segna un calo del 26%, con 24.537 veicoli commerciali venduti, rispetto ai 33.176 del gennaio-marzo 2012. "L'attuale crisi economica e finanziaria si riflette sulle piccole e medie imprese in termini di disponibilità economica, accesso al credito, riduzione dei consumi e minori esigenze di trasporto delle merci - prosegue Valente - di conseguenza le aziende tendono a mantenere più a lungo i propri veicoli, con ripercussioni in termini ambientali, di sicurezza ed efficienza". "Considerando, infatti – conclude Valente - che secondo le stime del nostro Centro Studi ci sono circa 3,5 milioni di veicoli circolanti alla data del 31 dicembre 2012 e che oltre il 42% ha un'anzianità superiore ai 10 anni (22,6% di Euro 0 e Euro 1 e un 19,5% di Euro 2), questo mpotrebbe rivelarsi un potenziale importante se si realizzassero iniziative di stimolo al rinnovo e alla propensione generale al consumo".

ATTENZIONE: La notizia è riferita alla data di pubblicazione dell'articolo indicata in alto, sotto il titolo. Le informazioni contenute possono pertanto, nel corso del tempo, subire delle variazioni non riportate in questa pagina, ma in comunicazioni successive o non essere più attuali.

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