Il Ministero fa marcia indietro sulle scadenze della carta di Qualificazione del Conducente, l’abilitazione obbligatoria per gli autotrasportatori professionali. Il 10 giugno scorso, infatti, un nuovo Decreto Ministeriale, che accoglie una contestazione proveniente dalla Commissione Europea. Abroga l'articolo 2 del precedente decreto in materia, datato 6 agosto. In sostanza viene abrogata la disposizione secondo la quale tutti i conducenti che avevano già frequentato i corsi di formazione periodica avrebbero potuto rinnovare la CQC (sia per il trasporto di persone che di cose), non dopo i regolamentari 5 anni previsti dalla, ma dopo 7 anni (ossia nel 2020 per la CQC persone e nel 2021 per la CQC cose).
Ora, dunque, la scadenza della CQC torna ad essere, per tutti coloro che hanno frequentato i corsi di formazione periodica sia prima che dopo il 6 agosto 2013, il 9 settembre 2018 per l’abilitazione persone e il 9 settembre 2019 per l’abilitazione cose.
Attenzione però, queste scadenze riguardano solo gli autisti che hanno già frequentato un corso di rinnovo CQC (merci o persone). Tutti quelli che hanno ricevuto la CQC per documentazione, devono rinnovare la loro carta di qualificazione entro il 2015 per l'abilitazione persone e entro il 2016 per l'abilitazione merci.
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