A pochi giorni dall'annunciato stato di agitazione dai gestori di carburante, le organizzazioni di categoria hanno deciso di procedere alla sospensione dello sciopero, che era stato motivato da una serie di problematiche legate alla fatturazione elettronica e alle commissioni sulle carte di credito.
Faib, Fegica Cisl e Figisc/Anisa Confcommercio hanno, quindi, deciso di "congelare" sia lo sciopero, che l'avvio dell'iniziativa programmata per il primo febbraio che avrebbe portato all'emissione della fattura elettronica solo per i rifornimenti carburanti pagati con bonifico anticipato o assegno circolare. Resta, comunque, alta la tensione e anche lo stato di agitazione soprattutto nel fatto della questione della fattura elettronica che sta mettendo in ginocchio la categoria. Le sigle sindacali sono state convocate per il 5 febbraio.
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