Cambio ai vertici di Figisc Veneto, la Federazione Italiana che riunisce i gestori degli impianti di carburante: è stato eletto presidente Eugenio Volpato, già a capo dell’associazione di categoria per la provincia di Vicenza.
Volpato, classe 1964, ha alle spalle una lunga conoscenza ed esperienza nel settore, iniziata con la prima attività nel 1986 e proseguita poi con la gestione diretta di un impianto a Marostica dal 1992.
Le prime parole del neo-eletto presidente sono di ringraziamento per Figisc Veneto, l’associazione di categoria più rappresentativa del settore: “Sono grato per la fiducia che Figisc e Confcommercio hanno voluto concedermi, in un periodo storico senz’altro complicato non solo per il nostro settore ma in generale per l’intero paese. Cercheremo di costruire il futuro soprattutto attraverso la condivisione con i rappresentanti della categoria di altre province e regioni, che, come noi, registrano gli stessi problemi e difficoltà”.
L’unione fa la forza soprattutto alla luce degli ultimi avvenimenti, in primis la corsa all’aumento dei prezzi di diesel e benzina. Sottolinea Volpato: “I gestori degli impianti non controllano la filiera dal punto di vista economico, siamo solo degli attuatori. Gli aumenti sono dovuti piuttosto a fattori pregressi tra cui le accise, tornate ai livelli dello scorso anno”. Piena collaborazione, invece, per quanto riguarda la trasparenza sul prezzo al consumatore.
“Per quanto riguarda la questione dello sciopero della scorsa settimana – continua Volpato – abbiamo ricevuto delle rassicurazioni da parte del ministro Urso che saranno discusse più approfonditamente il prossimo 8 febbraio nel corso di un nuovo tavolo di lavoro. Porteremo le nostre proposte di miglioramento del settore tra cui l’utilizzo dell’extra gettito IVA per ridurre l’incidenza delle accise sul costo finale del carburante e la ristrutturazione della rete degli impianti sul territorio nazionale”.
Conclude Volpato: “Ci preme sottolineare che siamo dalla parte dei cittadini in quanto meri esecutori e non speculatori. Comprendiamo i disagi ma l’associazione è in prima linea per porvi rimedio”.
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