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“PREZZI DEI CARBURANTI IN SALITA: NESSUNA SPECULAZIONE, MA L’EFFETTO DELLA SITUAZIONE INTERNAZIONALE”

Eugenio Volpato, presidente di Figisc-Confcommercio Vicenza e Veneto, spiega le dinamiche del mercato. E sul cartello del prezzo medio regionale ribadisce: “È un boomerang”

mercoledì 02 agosto 2023
“PREZZI DEI CARBURANTI IN SALITA: NESSUNA SPECULAZIONE, MA L’EFFETTO DELLA SITUAZIONE INTERNAZIONALE” “PREZZI DEI CARBURANTI IN SALITA: NESSUNA SPECULAZIONE, MA L’EFFETTO DELLA SITUAZIONE INTERNAZIONALE”

Negli ultimi giorni si è assistito ad un rincaro dei prezzi di benzina e gasolio che ha fatto ripartire, contestualmente, la polemica su ipotetiche speculazioni realizzate in piena stagione di vacanze. Ma Eugenio Volpato, presidente di Figisc-Confcommercio Vicenza, che guida anche la categoria dei benzinai a livello regionale, rimanda subito le accuse al mittente e spiega: “Le cause delle forti tensioni sui prezzi dei carburanti che si registrano in questo periodo non vanno cercate nella filiera italiana, ma sono effetto della situazione internazionale dei mercati. Come operatori – continua - stiamo assistendo ad una situazione congiunturale condizionata da più fattori: prima di tutto i tagli alla produzione decisi in un momento caratterizzato dall’aumento della domanda, che hanno fatto diminuire le scorte. A questo si aggiunge un gap nella lavorazione dei prodotti raffinati del 20% rispetto alla domanda effettiva. Chiaro che questa situazione ha effetti sul prezzo alla pompa, come stiamo vedendo nel nostro Paese, ma in generale nel mondo intero. E questa è una situazione che i benzinai subiscono tanto quanto i consumatori, perché per noi il margine di guadagno è fisso e stabilito da accordi di categoria e non cambia al mutare del prezzo di vendita. Un prezzo, tra l’altro, ricordiamolo ancora una volta, dove la componente fiscale pesa per oltre il 50%”.

La verità, dunque, è che questa tempesta dei prezzi nulla ha a che fare con manovre speculative in vista delle vacanze “e chi sostiene queste tesi – incalza il presidente Volpato - fa disinformazione sulle vere ragioni degli aumenti”.

A nulla poi, ne sono convinti i benzinai, servirà anche la norma, che ha i suoi effetti dall'1 agosto, di esporre nelle stazioni di rifornimento un cartello del prezzo medio regionale. “Non è certo lo strumento miracoloso che farebbe addirittura diminuire i prezzi come lo vogliono presentare – dice il presidente di Figisc Vicenza e Veneto - perché non può certo incidere, ad esempio come in questo caso, sugli effetti di una tensione che ha motivazioni e diffusione internazionale. Anzi, il rischio è esattamente il contrario, ovvero l’effetto boomerang: è possibile, infatti, che i prezzi oggi più convenienti a livello locale tendano ad allinearsi ad un livello più alto indicato dal prezzo medio regionale, ottenendo esattamente l’effetto contrario a quello sperato. La stessa Antitrust, che si è pronunciata in merito, ha in sostanza riconosciuto che questa novità non apporta nulla di aggiuntivo o utile al consumatore, sviluppando, per contro, qualche effetto indesiderato”.

Senza obbligare i gestori ad aggiungere un altro cartello nella “selva” di quelli già esistenti, aumentando la confusione tra i clienti, bastava valorizzare l’Osservatorio Carburanti nazionale, “dove il consumatore – rileva Eugenio Volpato - può consultare i prezzi praticati da tutti gli impianti; uno strumento che, a nostro avviso, poteva essere implementato on line e pubblicizzato, ad esempio attraverso un QRcode, senza oberare i distributori di altre incombenze e burocrazia”.

Altro che cartello del prezzo medio! Per il presidente provinciale e regionale di Figisc-Confcommercio “la questione di fondo, da affrontare con urgenza e determinazione, è la riforma del settore. Obiettivi quali: recupero della legalità, per impedire pratiche disoneste che inficiano il mercato, e ripristino di un sistema regolatorio certo, sarebbero la miglior garanzia di prezzi dei carburanti equi e stabilmente contenuti”.

ATTENZIONE: La notizia è riferita alla data di pubblicazione dell'articolo indicata in alto, sotto il titolo. Le informazioni contenute possono pertanto, nel corso del tempo, subire delle variazioni non riportate in questa pagina, ma in comunicazioni successive o non essere più attuali.

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