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UNRAE: "PER GLI SPOSTAMENTI QUOTIDIANI VINCE L'AUTO"

Secondo l'Osservatorio sugli stili di mobilità, per gli italiani la vettura rimane il mezzo di trasporto preferito, ma si spostano volentieri anche a piedi o in bicicletta. Il mercato dell'usato resta in calo

mercoledì 02 novembre 2022
UNRAE: "PER GLI SPOSTAMENTI QUOTIDIANI VINCE L'AUT UNRAE: "PER GLI SPOSTAMENTI QUOTIDIANI VINCE L'AUT
Fonte: Confcommercio Nazionale

Quando possono gli italiani cercano di spostarsi a piedi o in bicicletta, un'abitudine molto importante per la salute e l'ambiente, ma per gli spostamenti quotidiani la macchina rimane il mezzo di trasporto più gettonato. Questi i dati emersi dalla seconda edizione dell'Osservatorio sugli stili di mobilità in Italia, promosso da Legambiente in collaborazione con Ipsos e, da quest'anno, con la partnership di Unrae, l'Unione nazionale rappresentati autoveicoli esteri. 

Il campione intervistato per l'indagine ha un'età media di 47 anni ed è composto per il 51% da donne e dal 49% da uomini, così distribuito geograficamente: 45% al  Nord, 20% al Centro e 35% al Sud del Paese. Inoltre, il 54% degli intervistati ha un'occupazione stabile. La predilezione degli italiani per l'auto è dovuta principalmente alla carenze quali-quantitative del trasporto pubblico: tratte non coperte (35%), corse insufficienti e orari non affidabili (19%), mezzi scomodi, non climatizzati e poco puliti (13%), necessità di accompagnare persone con limitazioni di mobilità, come bambini, anziani o disabili (14%).

Rispetto a quattro-cinque anni fa, il 28% degli intervistati oggi usa l'auto più frequentemente, il 50% come prima mentre il 18% la usa di meno: un risultato che va collegato agli effetti della pandemia sulle persone. 

Per quanto riguarda il mercato dell'elettrico, anche in questo caso l'automobile prevale di gran lunga rispetto a scooter, bici e monopattini elettrificati. Il 67% è d'accordo ad accelerare l'elettrificazione dei trasporti, anche a fronte di costi economici, in particolare nei centri urbani di grandi dimensioni come Firenze (72%), Milano (73%), Napoli (75%), Roma (76%). Sotto la media nazionale è invece Torino, con il 62%. La maggior parte degli intervistati (82%) ha intenzione di acquistare o noleggiare un'auto elettrica grazie ai tanti incentivi economici (59%) e per avere una maggiore autonomia (55%). 

Nei prossimi due anni, il 64% opterebbe per un'auto ibrida, il 59% per una plug-in, il 53% per una elettrica pura. Per quanto riguarda il costo, il 36% degli intervistati non ritiene accettabile pagare di più per un'auto elettrica rispetto ai modelli tradizionali, mentre il 25% sarebbe disposto a spendere fino al 10% in più e il 16% si spingerebbe anche oltre il 15% di sovrapprezzo. Oltre ai prezzi delle auto elettriche rimane il problema della ricarica: il 24% vorrebbe infatti più colonnine di servizio nei condomini e nelle abitazioni, ma per l'installazione domestica pesano le difficoltà burocratiche ed economiche, soprattutto a Roma, Napoli e Torino. 

"L'elettrico oggi - ha commentato il direttore generale di Unrae, Andrea  Cardinali - è la soluzione commercialmente più matura per affrontare questa sfida, ma la transizione deve essere sostenuta e accompagnata per un periodo sufficientemente lungo, con incentivi e un'adeguata infrastrutturazione".

"È bene poi ricordare che bisogna impegnarsi anche nella decarbonizzazione della produzione della stessa energia elettrica e un altro aspetto fondamentale di questo processo è il passaggio dalla proprietà diretta al noleggio dei veicoli, che però,  almeno finora, è stato sostanzialmente escluso dagli incentivi per il 2022-2024", ha concluso Cardinali.

Mercato dell'usato ancora in calo

Nei primi otto mesi del 2022 il mercato delle auto usate resta in calo. In leggero miglioramento il saldo negativo dei trasferimenti di proprietà di autovetture (dati in attesa di consolidamento) con un calo dell'11,5% a 2.913.811 unità rispetto alle 3.292.940 dello stesso periodo 2021. I trasferimenti netti perdono invece il 12,7%, mentre le minivolture diminuiscono del 9,8%.

Il diesel mantiene la prima posizione con il 49,3% delle preferenze. La benzina segue a quasi 10 punti di distanza (39,7%). Terzo posto confermato per il Gpl (4,4% del totale), seguono le ibride (3,4%) e il metano (2,2%), mentre i trasferimenti netti di auto elettriche (BEV) salgono allo 0,6% e le plug in allo 0,4%.

ATTENZIONE: La notizia è riferita alla data di pubblicazione dell'articolo indicata in alto, sotto il titolo. Le informazioni contenute possono pertanto, nel corso del tempo, subire delle variazioni non riportate in questa pagina, ma in comunicazioni successive o non essere più attuali.

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