Nonostante l’estate sia scoppiata solo da poche settimane, il 6 luglio nei negozi di abbigliamento, calzature e accessori, inizieranno ufficialmente i saldi estivi. La data unica fissata per tutta Italia dalla Conferenza delle Regioni, e recepita anche dal Veneto, è infatti il primo sabato di luglio. “Una scelta effettuata con un provvedimento del 2016 – spiega Ernesto Boschiero, direttore della Confcommercio di Vicenza- e dettata per garantire trasparenza verso i consumatori ed evitare il fenomeno del turismo dei saldi tra Regioni. In questa stagione però, non mancano le fughe in avanti di alcune Regioni come la Campania, che farà partire i saldi il 29 giugno e Liguria e Sicilia il 1° luglio, posizioni che minano l’intento della data unica. Va detto anche che, causa il maltempo che non ha dato tregua fino a maggio, penalizzando non poco le vendite di capi primaverili ed estivi, qualche commerciante ha anticipato i ribassi di prezzo su alcuni prodotti. Però, le vere svendite su tutti i capi estivi e in gran parte dei negozi inizieranno sabato prossimo e con alta probabilità con percentuali di sconto importanti fin dai primi giorni, ci saranno, quindi, ottime occasioni d’acquisto per i consumatori”.
Le regole sulle vendite di fine stagione che interessano sia il negoziante, sia il consumatore rimangono invariate rispetto agli anni scorsi: per ogni articolo in saldo, il cartellino del prezzo dovrà indicare il prezzo iniziale e la percentuale dello sconto o del ribasso; i prodotti in saldo devono essere separati dalla merce non in saldo; solo nel caso in cui il prodotto risulti difettoso, il consumatore può richiedere la sostituzione dell’articolo stesso o il rimborso del prezzo pagato dietro presentazione dello scontrino, che occorre quindi conservare.
Continua, invece, il dibattito in seno alla categoria sulla validità commerciale dei saldi di fine stagione. Gli operatori in generale considerano ancora i saldi un’opportunità di vendita, che conserva molto appeal sulla clientela. Semmai, dicono, andrebbero riviste le date di inizio.
In una recente rilevazione interna di Federmoda -Confcommercio, la maggioranza dei commercianti di abbigliamento e calzature si è espressa a favore dello spostamento delle date di inizio saldi all’effettiva fine stagione. Gli operatori vicentini interpellati sull’argomento da Confcommercio Vicenza hanno suggerito l’ultimo sabato di luglio come data di avvio dei saldi estivi e il primo sabato di febbraio per dare inizio ai saldi invernali. Resta il fatto che un eventuale spostamento dovrà passare attraverso un provvedimento condiviso tra le Regioni, che hanno competenza in materia, al fine di evitare disparità e una dannosa concorrenza tra operatori di territori confinanti.
ATTENZIONE: La notizia è riferita alla data di pubblicazione dell'articolo indicata in alto, sotto il titolo. Le informazioni contenute possono pertanto, nel corso del tempo, subire delle variazioni non riportate in questa pagina, ma in comunicazioni successive o non essere più attuali.