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RIPARAZIONE DI OROLOGI E GIOIELLI, FEDERPREZIOSI CHIEDE CHIARIMENTI

Iol Dpcm 26 aprile permette la fabbricazione e il commercio all’ingrosso, così come la riparazione, ma va chiarito l’accesso al pubblico

mercoledì 29 aprile 2020

In base al DPCM 26 aprile 2020 possono riprendere dal 4 maggio, ed avviare le attività propedeutiche alla riapertura (art. 2, comma 9)1, le attività indicate nell’allegato 3, che al momento comprendono, tra gli altri, i codici ATECO 2007 (è opportuno controllare il Codice Ateco cui appartiene la propria attività così come risultante dal Registro Imprese sul sito www.registroimprese.it):

  • 32.12.10 Fabbricazione di oggetti di gioielleria ed oreficeria in metalli preziosi o rivestiti di metalli preziosi
  • 32.12.20 Lavorazione di pietre preziose e semipreziose per gioielleria e per uso industriale
  • 46.48.00 Commercio all'ingrosso di orologi e di gioielleria
  • 95.25.00 Riparazione di orologi e di gioielli

Poiché queste attività contemplano la possibilità di accesso a terzi al fine dello svolgimento del lavoro, Federpreziosi-Confcommercio ha richiesto alle Istituzioni competenti se tutti gli operatori rientranti in queste categorie - stante il rispetto delle prescrizioni sanitarie di sicurezza con l’applicazione di quanto previsto dall’allegato 5 del DPCM in oggetto - possono consentire l’accesso al pubblico per la consegna o il ritiro di preziosi/orologi oggetto di riparazione, così come la presa in carico da privati di oro usato, in quanto molte nostre attività rientrano nella categoria dei cd. “Compro oro” e sono munite del codice ATECO 46.48.00.

ATTENZIONE: La notizia è riferita alla data di pubblicazione dell'articolo indicata in alto, sotto il titolo. Le informazioni contenute possono pertanto, nel corso del tempo, subire delle variazioni non riportate in questa pagina, ma in comunicazioni successive o non essere più attuali.

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