“Apprendiamo con soddisfazione la decisione della Conferenza delle Regioni di assecondare le nostre proposte, posticipando la data di avvio dei saldi nell'interesse della categoria e alla luce del nuovo scenario di mercato”. Questo il commento di Federazione Moda Italia-Confcommercio, sull’accordo che fissa al primo agosto il via alle vendite di fine stagione, che al momento in cui scriviamo è in attesa della ratifica da parte della Regione Veneto (che aveva comunque portato la proposta al tavolo della Conferenza).
Si tratta di una scelta responsabile, nell'interesse del mantenimento della data unica nazionale, che premia la volontà espressa a larga maggioranza dalle aziende rappresentate e gli sforzi della Federazione atti a promuovere l’indirizzo più sentito. Su oltre 4 mila imprese di tutta Italia, il 94% si era detto contrario alla data prevista del 4 luglio. La soluzione preferita dalla gran parte delle aziende è stata la posticipazione (52%). Un dato che è stato confermato anche dal sondaggio effettuato coinvolgendo i dettaglianti vicentini (vedi articolo)
Gli imprenditori del settore, insomma, confermano di voler l’inizio delle vendite in saldo all’effettiva fine stagione, tanto per i saldi estivi quanto per quelli invernali.
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