Martedì 26 maggio, la giunta regionale ha deliberato di posticipare l’avvio dei saldi al 1 agosto 2020, consentendo al tempo stesso, in via straordinaria e in deroga alla normativa regionale, lo svolgimento delle vendite promozionali nei trenta giorni antecedenti alle vendite di fine stagione. Una decisione che risponde alle esigenze del settore moda e che era stata al centro di una specifica richiesta avanzata da Federmoda Confcommercio Veneto e provinciale.
“Abbiamo deciso, in accordo con le associazioni di categoria, di dare un sostegno concreto alla ripresa del commercio – commenta l’assessore regionale allo sviluppo economico ed energia Roberto Marcato – se i saldi inizieranno un mese dopo rispetto al solito, abbiamo offerto la possibilità di effettuare vendite promozionali a partire dall’inizio di luglio”.
“La ripresa del commercio è essenziale soprattutto in questo momento – sottolinea Marcato – la Regione sostiene e sosterrà con ogni mezzo le attività, fornendo tutti gli strumenti per fare in modo che i negozi riaprano e la gente torni ad acquistare. Se rinasce il commercio rinasce la socialità e rifioriscono i nostri centri urbani, dove la gente deve tornare in piena sicurezza”.
La delibera approvata recepisce nell’ordinamento regionale la decisione della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome del 7 maggio scorso in merito al differimento della data di inizio delle prossime vendite di fine stagione estiva dal primo sabato di luglio, come attualmente previsto dalla vigente disciplina regionale in materia, al primo agosto. L’assessore Marcato aveva chiesto in sede di Commissione Attività Produttive di inserire la proposta che, nell’occasione, era stata condivisa all’unanimità dai rappresentanti delle altre regioni.
La Regione ha, poi, voluto aggiungere un’ulteriore misura finalizzata a sostenere il rilancio delle commerciali in difficoltà, che si allinea con analoghi interventi delle Regioni confinanti e accoglie le proposte delle organizzazioni delle imprese del commercio, concedendo, in deroga alla vigente normativa regionale e per la sola stagione 2020, di consentire lo svolgimento delle vendite promozionali nei trenta giorni antecedenti alle vendite di fine stagione.
“È un’ottima notizia – dichiara il presidente di Confcommercio Veneto Patrizio Bertin – che abbiamo auspicato e che accogliamo con soddisfazione, ringraziando la Regione per l’attenzione che ha dato alle nostre richieste. Ci auguriamo che il binomio tra vendite promozionali a luglio e saldi ad agosto diventi un supporto concreto al mondo del commercio che ha pagato e continua a pagare le pesanti conseguenze della pandemia”.
Soddisfazione viene espressa anche da Giannino Gabriel, presidente regionale della Federazione Moda Italia di Confcommercio Veneto. “Grazie all’assessore Marcato con cui ci eravamo incontrati ancora a febbraio e al quale avevamo sottoposto le nostre esigenze – commenta – Per noi era molto importante non soloposticipare i saldi, ma ancheabolire il divieto delle vendite promozionali nei trenta giorni precedenti: un lavoro che su nostra iniziativa ha coinvolto anche le regioni confinanti e che ha permesso di raggiungere un obiettivo strategico. È importante che i commercianti di moda e calzature possano affrontare la concorrenza di outlet, temporary shop ed e-commerce”.
ATTENZIONE: La notizia è riferita alla data di pubblicazione dell'articolo indicata in alto, sotto il titolo. Le informazioni contenute possono pertanto, nel corso del tempo, subire delle variazioni non riportate in questa pagina, ma in comunicazioni successive o non essere più attuali.