È un periodo buono per chi vende nuovi televisori: secondo gli ultimi dati dell’ANCRA, l’associazione dei commercianti radio televisione elettrodomestici – Confcommercio, le vendite stanno subendo un’impennata, quadruplicando i numeri che si avevano prima dell’avvio del bonus rottamazione TV, partito il 23 agosto scorso. La conferma del buon andamento per il settore giunge da Pier Giovanni Schiavotto, presidente dell’Associazione provinciale rivenditori di elettrodomestici e prodotti per la casa -Confcommercio Vicenza e presidente nazionale dell’ANCRA.
“Anche i consumatori vicentini, come molti di tutta Italia – dice Schiavotto - hanno atteso partisse il bonus statale per rottamare i vecchi apparecchi, prima di procedere all’acquisto di un televisore di nuova generazione. Il buon andamento delle vendite registrato dai negozi tradizionali nelle ultime settimane, e che auspichiamo continui, ci dà un altro buon segnale, ovvero che il consumatore sta dando preferenza nella fase di acquisto al canale della vendita diretta anziché dell’on line. Questa tendenza – spiega - è sicuramente avvantaggiata dal fatto che il rivenditore è la persona che meglio può assistere e agevolare il consumatore nella procedura per ottenere il bonus tv”. Infatti, per ottenere lo sconto del 20% sul prezzo d’acquisto di un nuovo televisore, fino a un massimo di 100 euro, basta portare al negoziante il vecchio televisore, comperato prima del dicembre 2018 e sottoscrivere il modulo di autodichiarazione in cui si attesta di essere in regola con il canone tv. Sarà poi lo stesso rivenditore a smaltire l'apparecchio dismesso e a riscattare a sua volta il credito fiscale (pari allo sconto accordato) mediante compensazione. Diversamente, il consumatore dovrà consegnare la tv da rottamare in un’isola ecologica autorizzata e, con il modulo di corretto smaltimento, procedere all’acquisto di un nuovo televisore nella modalità che più preferisce, anche on line”.
L’avvio del vantaggio alla “rottamazione delle vecchie tv” (previsto dal “Decreto Sostegni) è conseguente all’avvento, da gennaio 2023, dei nuovi standard tecnologici di trasmissione del digitale terrestre DVBT-2/Hevc Main10, e quindi della non idoneità di alcuni televisori alla ricezione del futuro segnale. In questo caso, si possono adeguare gli apparecchi tv con un apposito decoder o, come detto, comprare un nuovo televisore usufruendo dell’incentivo statale, che vale per tutti perché non legato ai limiti di ISEE. È possibile fare richiesta di un bonus a nucleo familiare. Infine, non va trascurato che il bonus rottamazione tv può essere sommato all’ l’incentivo di 50 euro per l’acquisto di un nuovo televisore o di un decoder riservato, precedentemente al “Decreto Sostegni”, soltanto a chi ha un Isee inferiore a 20 mila euro.
Riguardo alle risorse disponibili per il bonus Tv, il presidente Schiavotto non segnala, al momento, particolari preoccupazioni da parte degli operatori del settore: “Finora - dice – il portale riservato ai rivenditori per la procedura bonus funziona senza intoppi”.
ATTENZIONE: La notizia è riferita alla data di pubblicazione dell'articolo indicata in alto, sotto il titolo. Le informazioni contenute possono pertanto, nel corso del tempo, subire delle variazioni non riportate in questa pagina, ma in comunicazioni successive o non essere più attuali.