Il Comune di Vicenza, grazie anche all’adesione al progetto dell’Associazione Provinciale Cartolibrai Confcommercio, ha ottenuto la qualifica “Città che legge” per il triennio 2020-2021.
Un risultato di gran pregio per la città nel contesto nazionale.
L’iniziativa è promossa dal “Centro per il libro e la lettura”, che attraverso “Città che legge” intende promuovere e valorizzare quelle amministrazioni comunali impegnate a svolgere con continuità sul proprio territorio politiche pubbliche di promozione della lettura, incentivando la crescita socio-culturale attraverso la diffusione della lettura come valore riconosciuto e condiviso, in grado di influenzare positivamente la qualità della vita individuale e collettiva.
In questo senso, lo scorso 9 settembre, a Vicenza, è stato siglato il “Patto locale per la lettura”; un accordo previsto dalla qualifica “Città che legge” e mirato ad attivare la collaborazione continuativa di istituzioni (presente alla firma l’Assessore alla Cultura di Vicenza), enti pubblici, biblioteche (presenti rappresentanti della Civica Bertoliana e La Vigna), scuole (Provveditorato), università, enti sociali, soggetti privati (tra cui l’Associazione Provinciale Cartolibrai-Confcommercio Vicenza) e rappresentanti della filiera del libro con lo scopo di realizzare una strategia coordinata e condivisa orientata all’incremento nel territorio degli indici di lettura e dell’aggiornamento nonché preparazione degli operatori coinvolti.
I firmatari, in particolare, si impegnano nel proporre attività di vario genere, orientate, appunto, alla promozione della lettura; le varie proposte saranno coordinate e rivolte alla cittadinanza attraverso il lavoro di un Comitato di coordinamento, costituito dai firmatari del Patto.
Uno dei primi progetti allo studio del Comitato di Coordinamento è legato alle celebrazioni, nel 2021, dei 700 anni dalla morte di Dante Alighieri.
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